Per Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità “la proroga dell’obbligo vaccinale è un passo indietro. Lavoriamo perché non passi in Parlamento, altrimenti siamo pronti a ricorrere alla Consulta, perché la Sanità non è una materia esclusiva di competenza dello Stato”. Saitta, che è anche coordinatore in materia di Salute alla Conferenza delle Regioni rinnova l’invito al ministro Grillo ad ascoltare le Regioni. “I vaccini non sono un fatto burocratico – commenta – ma la più grande modalità di prevenzione. Consentono di ridurre le malattie gravi e mortali e, in alcuni casi, addirittura di eliminarle. La proroga è un segnale negativo perché ha deciso di vaccinare i propri figli, che sono la stragrande maggioranza. C’è il rischio di fare davvero un passo indietro su un tema fondamentale per la salute dei cittadini. Noi chiediamo al governo di essere sentiti, serve una intesa con le Regioni. Qualora il governo non volesse farlo, e l’emendamento con la proroga dovesse essere approvato, allora abbiamo due strade: riprendere il lavoro sull’obbligo vaccinale che le Regioni avevano già fatto, e che era stato interrotto per arrivare alla legge Lorenzin, oppure ricorrere alla Consulta”
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
29 – 30 aprile / La riunione dei Ministri Clima, Energia e Ambiente dal 29 al
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni . Lo storico Barbero dichiara di aver avuto due nonni
La fiaccolata del 25 aprile che si svolge come da tradizione la sera del 24 a Torino
Extinction Rebellion ha occupato questo pomeriggio il cortile delle Gallerie d’Italia, il museo di Intesa Sanpaolo, a
Anche quest’anno in occasione della Festa della Liberazione la Città di Torino, in collaborazione con il