Era un ufficio contabile “a delinquere” lo studio di consulenza dove due torinesi, padre e figlio di 67 e 29 anni, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza. L’accusa è di avere effettuato tra il 2015 e il 2017 operazioni di indebita compensazione d’imposta per oltre 25 milioni di euro. Sono state anche effettuate perquisizioni nei confronti di undici indagati. Erano 150 i clienti coinvolti. Tra i servizi illegali offerti lo sconto dei debiti tributari, fatture per operazioni inesistenti su richiesta, e false buste paga per agevolare l’accesso a prestiti di denaro o la falsa attestazione di assunzione di cittadini extracomunitari. Sequestrati denaro, immobili, beni mobili e rapporti finanziari per 25 milioni.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Le parole del Presidente Mattarella a Civitella riecheggiano come un monito dopo aver ricordato che Toscana
Una bambina di appena 7 mesi è deceduta in un babyparking di Borgo San Dalmazzo, nel
Unica nel suo genere in Italia con la sua trazione su rotaia centrale, la storica
Lo scorso 23 aprile presso la sede universitaria del Campus Luigi Einaudi di Torino si è
Bollino rosso nella mattinata di giovedì 25 aprile e nei pomeriggi di domenica 28 aprile e