TORNA LA GRANDE FIERA DEL MIELE

miele1 A Torino dal 19 al 20 dicembre

 

In Piazza Carlo Felice da Piazza Lagrange fino all’angolo con Piazza Paleocapa e in Via Roma fino all’angolo con Via Gramsci

 

Torna nel centro di Torino la Grande Fiera del Miele e Mercatino dei Prodotti Tipici organizzata dall’ Associazione Produttori Agripiemonte miele. Vetrine colorate, negozi aperti al pubblico, luci d’artista, dolci suoni natalizi e sapori delicati sono solo alcuni particolari della cornice nel centro di Torino in cui si realizza la settima Grande Fiera del Miele. L’Associazione produttori Agripiemonte miele è lieta di presentare questa edizione particolarmente ricca di appuntamenti e di sorprese per i visitatori. Giunta alla sua settima edizione, la Grande Fiera del Miele che, nelle passate edizioni, ha attirato oltre 40.000 visitatori, presenta anche per questa edizione una ricca e curata selezione degli espositori. Protagonista assoluto il miele piemontese, senza dimenticare le altre regioni italiane. Saranno presenti come sempre gli apicoltori piemontesi con il marchio MielAlpi, non mancheranno, in rappresentanza dei mieli italiani, gli apicoltori ospitati da altre 2 regioni, infatti presenti apicoltori provenienti dall’Abruzzo e dalla Sicilia. La cornice della Fiera è, dunque, il centro in Piazza Carlo Felice da Piazza Lagrange fino all’angolo con Piazza Paleocapa e in Via Roma fino all’angolo con Via Gramsci.

 

La qualità del miele proposto in fiera viene garantita dal marchio MielAlpi marchio di garanzia creato e registrato dall’Associazione Produttori Agripiemonte miele per garantire genuinità e qualità. Il marchio MielAlpi garantisce un miele ottenuto nel massimo rispetto delle qualità naturali che vengono mantenute attraverso un semplice processo di estrazione. “Lo scopo della manifestazione è quello di presentare al pubblico il prodotto miele, in particolare quello piemontese, senza però dimenticare il miele italiano – spiega il Presidente di Agripiemonte miele Rodolfo Floreano – Solo attraverso una corretta informazione, corredata di dimostrazioni “dal vivo” e di percorsi che “educano all’assaggio” e al riconoscimento dei mieli di qualità, sarà possibile promuovere il prodotto e permettere al miele di entrare a pieno titolo nel paniere del consumatore medio del nostro Paese.  Vorrei ringraziare – conclude Floreano – l’Assessore al Commercio del Comune di Torino, Domenico Mangone, che ha creduto in noi permettendoci nuovamente di organizzare la fiera nel centro della città”.

 

Inoltre come di consueto troveremo espositori con i “Prodotti del Paniere” della Provincia di Torino che rappresentano i prodotti agroalimentari tipici del territorio perché legati a tecnologie di produzione precise, nate da una tradizione che utilizza solo materie prime locali. Ricco il programma con molti appuntamenti ed iniziative, educazione all’assaggio del miele tenuta da esperti in analisi sensoriale del miele iscritti all’Albo, degustazioni gratuite di miele in abbinamento con i prodotti tipici del territorio ( salumi, formaggi, biscotti, ecc.) dimostrazioni dal vivo di smielatura.

 

IL PROGRAMMA

 

SABATO 20 DICEMBRE

Alle ore 9.30 prevista l’apertura della Fiera con Inaugurazione ufficiale alla presenza delle Autorità prevista per le ore 11.00. Tanti gli appuntamenti, presso il padiglione di piazza Lagrange dalla presentazione di degustazioni gratuite di miele e prodotti tipici , alla dimostrazione pratica di smielatura con distribuzione di opuscoli informativi sul miele del Piemonte, sulle sue qualità e sulle sue applicazioni in cucina. Gadgets ed assaggi gratuiti di prodotti trasformati con il miele.

Dalle ore 15 alle ore 17 all’interno del padiglione in Piazza Lagrange degustazioni gratuite delle svariate tipologie di miele piemontese in abbinamento con i prodotti tipici del territorio, mentre alle ore 17 si potrà assistere all’affascinante dimostrazione dal vivo della pratica di smielatura con un viaggio per scoprire il fantastico mondo delle api. Tutti i corsi di degustazione e le dimostrazioni di smielatura sono gratuiti e saranno curati dai tecnici apistici di Agripiemonte miele.

La chiusura della Fiera è prevista per le ore 19.00.

 

DOMENICA 21 DICEMBRE

Alle 9.30 prevista l’apertura della Fiera.

Alle ore 11 presso il padiglione di piazza Lagrange il primo appuntamento con la smielatura dal vivo e con il viaggio alla scoperta delle api.

Dalle ore 15.00  in poi le degustazioni gratuite.

Alle ore 17 si assiste nuovamente al processo di smielatura dal vivo.

Tutti gli eventi saranno gratuiti.

Alle 19 è prevista la chiusura della Fiera.

 

LA PRODUZIONE 2015

Annata anomala per l’apicoltura italiana. Lo sviluppo positivo delle famiglie e un avvio vegetazionale strepitoso per le piogge insistenti e per l’inverno mite lasciavano prevedere raccolti eccezionali su tutta la Penisola, dai millefiori primaverili all’acacia al Nord, agli agrumi del Sud e della Sicilia. Le fioriture infatti si sono presentate puntuali e abbondanti ovunque, ma senza produrre i risultati attesi. Ciò non significa che i raccolti siano stati ovunque scarsi. L’andamento meteorologico, con un’alternanza micidiale di pioggia, vento e caldo improvviso, è intervenuto pesantemente, producendo perdite consistenti, ma soprattutto causando una enorme differenziazione dei raccolti, sia in positivo sia in negativo. Il raccolto dell’acacia è complessivamente soddisfacente ma, incredibilmente, questo miele tipico dal Nord prealpino all’alta Toscana, quest’anno si è prodotto al Centro-Sud, con punte in Campania, Molise, Lazio, Basilicata e Calabria, mentre intere importanti aree molto vocate del Nord, come l’Astigiano, sono rimaste a zero o poco più. Infatti per quanto riguarda la nostra regione grandi aspettative erano state riposte nel raccolto dell’acacia per il clima favorevole che stava caratterizzando il periodo di fioritura. Tuttavia, i raccolti hanno ottenuto un risultato mediamente inferiore alle attese (10-20 kg/alveare) e molto variabile nelle diverse zone, con penalizzazione più o meno grave di tutta la parte occidentale della regione.

 

PROPRIETA’ DEL MIELE

Come alimento il miele può essere visto come una fonte di zuccheri semplici e per questo è un cibo altamente energetico e dolcificante.  Il miele è formato quasi esclusivamente da zuccheri: questi infatti rappresentano dal 95 a più del 99% della sostanza secca e gli zuccheri semplici, fruttosio e glucosio, ne costituiscono la maggior parte (85-95%), generalmente con prevalenza del primo. Le proprietà fisiche e nutrizionali del miele sono dovute in gran parte a questa composizione e, in particolare, all’alto contenuto in fruttosio. La ricchezza del fruttosio conferisce al miele alcune proprietà che gli altri alimenti dolci non hanno. Il miele essendo ricco non solo di zuccheri ma anche di enzimi, proteine, vitamine, e sali minerali, si può considerare un alimento dall’alto valore nutritivo e biologico adatto, pertanto, all’alimentazione di tutta la famiglia.

Il programma completo è disponibile sul sito www.apicoltoreitaliano.it

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