Torino capitale dei giovani talenti. Il Poli premia le idee di impresa

Presentati i progetti dei migliori team dell’Academy, che quest’anno hanno avuto anche un mentor virtuale unico al mondo: EIABot

 

Sono state settimane di intenso lavoro quelle della seconda edizione italiana di EIA, European Innovation Academy, l’evento internazionale di formazione sull’imprenditorialità a base tecnologica ospitato dal Politecnico di Torino dal 10 al 28 luglio. Per venti giorni gli spazi del Lingotto si sono trasformati in un laboratorio creativo dove si sono confrontati più di 650 giovani di talento provenienti da oltre 70 Paesi: ingegneri, studenti di marketing ed economia provenienti dalle più prestigiose università del mondo, ma anche persone che già lavorano in azienda e vogliono sfruttare l’occasione dell’Academy per “accelerare” l’innovazione. Gli innovatori di EIA hanno incontrato mentor e investitori provenienti dalla Silicon Valley e dal territorio regionale e nazionale: nomi di primo piano del mondo universitario e imprenditoriale che hanno messo a disposizione la loro esperienza come strumento e leva per la promozione dell’imprenditorialità a base tecnologica. Direttamente coinvolti nell’organizzazione dell’Academy sono, tra gli altri, l’Università di Berkeley e Google, mentre i partner di EIA Torino 2017 sono FCA Group e Intesa Sanpaolo, con il sostegno della Camera di Commercio di Torino. Ottima la risposta da parte delle aziende, sia start up sia imprese già strutturate, coinvolte nelle diverse attività formative. Successo, in particolare, per la prima edizione dell’’Executive Innovation Day del 14 luglio, organizzato dalla Camera di commercio di Torino con la partecipazione di oltre 40 imprese, di settori molto diversi, dalla sicurezza digitale

all’aerospazio.L’edizione 2017 si è chiusa ieri con la presentazione dei 12 progetti dei team selezionati dai venture capitalist che hanno valutato le quasi 100 idee di impresa proposte dai giovani innovatori, che hanno lavorato con mentor di alto profilo e quest’anno sono stati supportati anche da una sorta di “mentor virtuale”: una Chatbot – EIABot – cioè un robot basato sull’intelligenza artificiale che ha seguito i partecipanti giorno dopo giorno, proponendo compiti e approfondimenti e rispondendo alle domande dei partecipanti, incoraggiandoli e guidandoli. Si tratta di una modalità di insegnamento del tutto innovativa: durante la prima settimana EIABot ha imparato dagli studenti, cercando di capire come entrare in empatia con loro dalle loro stesse domande e dagli argomenti più richiesti; nel corso della seconda settimana, EIABot era già in grado di compiere alcune analisi sui lavori dei team e ha inviato feedback alle richieste dei partecipanti (ad esempio, li ha aiutati a individuare il loro cliente ideale), raccogliendo anche i feedback dei mentor.  Infine, nella terza settimana, EIABot è diventato autonomo: tutti i mentor umani della EIA hanno lasciato l’Italia e la chatbot ha continuato a insegnare ai partecipanti attraverso laboratori e attività.

I PROGETTI SELEZIONATI A EIA Turin 2017:

 

ARCatalog

L’idea del team, nata dall’attività di ricerca del Politecnico di Torino, è di creare cataloghi di realtà aumentata per le aziende, allo scopo di mostrare il design e il potenziale dei loro prodotti.

 

Fish to fish

Il progetto si basa su un modo innovativo e intelligente per misurare i metalli pesanti nocivi nei pesci, come il mercurio. La tecnologia alla base del progetto, che prevede un sistema molto rapido e a basso costo per analizzare i campioni di pesce, è stata testata in una prima fase dall’Università degli Studi di Torino.

 

nMesh

Per risolvere il problema del digital divide nelle zone svantaggiate, il team ha sviluppato l’idea nata dalla ricerca del Politecnico di Torino di una rete di trasmissione del segnale web che si auto-genera,  costituita da antenne flessibili e poco costose che rendono facile e automatica la creazione di “reti a maglie” per portare accesso a Internet dove la connettività è lenta o assente.

 

Totem

Totem è un’app per far trovare al consumatore esattamente ciò che desidera, grazie all’intelligenza artificiale. Classifica tutto ciò che riguarda il cibo, film, musica, sport, tecnologia e molti altri ambiti e elabora i gusti del cliente per mostrargli in modo più facile e preciso cosa potrebbe interessarlo.

 

ATPC

La tecnologia proposta dal Team, già sviluppata in una prima fase dal Politecnico di Torino, propone un sistema di controllo attivo della pressione degli pneumatici sui veicoli, per migliorare il consumo di carburante e la sicurezza stradale.

 

Work & Go

Work & Go è un’applicazione che collega aziende e lavoratori che sono disposti a lavorare per poche ore nel tempo libero. Il servizio soddisfa le necessità delle aziende, soprattutto quelle locali e di piccole dimensioni, di un aiuto nei momenti di punta e aiuta gli studenti a trovare piccoli lavori.

 

P_Killer

Il team ha progettato una imbarcazione dotata di intelligenza artificiale per pulire l’acqua dalle sostanze inquinanti. Attraverso un robot, il sistema combina la raccolta dei rifiuti, la degradazione degli inquinanti, la produzione di energia elettrica, il monitoraggio della qualità dell’acqua e la navigazione.

 

Present

Il team si propone di collegare le aziende che desiderano visualizzare annunci in realtà virtuale con gli sviluppatori che vogliono monetizzare i loro contenuti, proponendo la visualizzazione di determinati contenuti agli utenti potenzialmente interessati.

 

EZfit

Un software di realtà aumentata che consente a una persona di vedere come i vestiti si adatteranno al loro corpo. Il sistema porterà ad una maggiore soddisfazione del cliente e notevoli risparmi per la società di abbigliamento online grazie alla riduzione delle spese di spedizione dei resi.

 

Cardio Guard

Un dispositivo per il monitoraggio dell’elettrocardiogramma in tempo reale, sviluppato a partire da una ricerca del Politecnico di Torino. Con l’impiego di questa tecnologia indossabile negli ospedali, diminuiranno tre fattori: il costo della cura, la durata dei ricoveri del paziente, i tassi di nuovi ricoveri e la probabilità di un secondo problema cardiaco.

 

Roadside Rescue

Per risolvere il problema della mancanza di assistenza stradale rapida ed efficace in caso di guasti del veicolo, il team propone un’applicazione per smartphone che offra ai proprietari di veicoli un’assistenza completa, dall’autista personale all’assistenza del meccanico.

 

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