"Todo cambia", l'importanza dei diritti e della libertà nella vita

diritti umani laus

 Il link per vedere il docufilm:

 http://www.crpiemonte.tv/cms/organismi-consultivi/item/1887-todo-cambia

 

Il Comitato dei Diritti Umani del Consiglio regionale del Piemonte ha promosso un documentario del regista Avataneo

 

Dall’inizio di quest’anno sono più di 700 i bambini morti in mare nel corso delle migrazioni in cerca di salvezza. Ma sono anche i bambini i paladini della difesa dei diritti umani nel documentario intitolato “Todo cambia”, realizzato dal Comitato Diritti umani del Consiglio regionale del Piemonte,  presieduto da Mauro Laus. Il docufilm è stato presentato in anteprima nella sala Viglione,  a Palazzo Lascaris, in occasione della giornata di celebrazione internazionale dei diritti umani dell’11 dicembre. Un trailer di 30 secondi in questi giorni era già visibile in piazza Castello, in tutte le stazioni della metropolitana, all’interno del Museo del Cinema e del Politecnico di Torino, oltre che presso il Centro Internazionale di formazione Cif-Oil e sullo schermo dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio regionale, in via Alfieri.

 

Il cortometraggio,  realizzato dal regista Alessandro Avataneo,  ha una durata di sei minuti e coinvolge persone di ogni età, da una ragazzina di dieci anni al decano degli avvocati del Foro torinese, Bruno Segre, già partigiano, di ogni razza, ceto sociale, mestiere e provenienza,  incontrate per strada, sui luoghi di lavoro o di ritrovo, come la bocciofila, o semplicemente in piazza.

 

A tutte è stato rivolto lo stesso quesito: ” Che cosa sono i diritti umani?”. Molto varie sono risultate le risposte. C’è chi, come l’avvocato Segre, ha sottolineato la coincidenza dei diritti umani con la libertà, che ne costituisce il perno. Diversi bambini che fanno parte del coro diretto da Sabina Colonna Preti, cui si deve la colonna sonora del documentario, hanno spiegato che i diritti umani significano per loro anche la possibilità di giocare, studiare e esprimersi. Secondo Daniela Ruffino, del Comitato regionale dei Diritti umani, essi dovrebbero coincidere con la felicità. Sicuramente perno dei diritti umani rimane ancora oggi la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo varata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, a Parigi, città oggi emblematicamente al centro della battaglia internazionale contro il terrorismo e la violazione dei diritti umani. “Todo cambia”, che da domani verrà proiettato nei vari istituti scolastici torinesi, vuole essere un modo per sensibilizzare sia gli studenti sia i cittadini a capire il valore dei diritti umani, tutelati dalla Costituzione italiana, unitamente ai doveri civici a essi collegati.

 

Mara Martellotta

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