Thyssen nove anni dopo, le famiglie delle vittime: “Una giustizia a metà. Processo in Italia”

thyssen-preterotiLa chiamano “giustizia a metà”  i familiari dei sette operai morti il 6 dicembre 2007 nel rogo alle acciaierie Thyssen di Torino. Chiedono l’estradizione per i dirigenti tedeschi, affinché siano  processati in Italia e “paghino per quello che hanno fatto”. Oggi al cimitero Monumentale nel nono anniversario della tragedia. si è svolta una commemorazione. Laura Rodinò, sorella di Rosario, una delle vittime, dice all’Agenzia Ansa che il suo è “un appello alla giustizia: è sbagliato che non sia stata chiesta l’estradizione per i colpevoli tedeschi che sono ancora liberi di fare quello che vogliono. Qui abbiamo avuto giustizia perché c’eravamo tutti noi a batterci, sono stati otto anni tremendi, ma almeno una condanna c’è stata”. La sindaca Chiara Appendino ha annunciato che la Città si attiverà per la realizzazione di un monumento in memoria della tragedia.

(foto: Antonello Preteroti)

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Scoperta storica: la mummia di Nefertari è all’Egizio

Articolo Successivo

Turismo dell’mmacolata, ponte boom sotto la Mole. Camere degli hotel occupate al 95%

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta