Taxisti inviperiti, le vetture Uber anche a Torino: i civich ne sequestrano tre

taxi

Dopo avere riscontrato che non erano in possesso della licenza sono stati bloccati

 

Il caso Uber approda anche a Torino. I vigili urbani, infatti,  ha ritirato i documenti di circolazione e tre taxisti aderenti al servizio di auto con conducente nei confronti del quale le cooperative dei taxisti lanciano accuse di irregolarità, in sostanza di sleale concorrenza. 

 

A Roma, Milano  e Genova le proteste dei taxisti si sono già fatte sentire. E in questi giorni parte anche nella nostra città il servizio che consente la prenotazione di un’auto con conducente attraverso un’applicazione che si scarica sullo smartphone e il pagamento con carta di credito o PayPal.  

 

La polizia municipale ha controllato i tre autisti di Uber mentre circolavano per la città e dopo avere riscontrato che non erano in possesso della licenza taxi ha ritirato loro  libretto e patente sequestrando anche le vetture.

 

(Foto: il Torinese)

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