Un passaggio anche sulla scadenza del mandato al vertice della Conferenza delle regioni: “Dopo le elezioni, diventa obbligatorio rivedere l’assetto della Conferenza e appena i nuovi presidenti saranno insediati, mi presenterò dimissionario“
I toni non sono trionfalistici, ma quasi. “Abbiamo rimesso in piedi la sanità, con una operazione che in altre epoche sarebbe durata legislature. E stiamo per liquidare debiti per 1,7 miliardi che in alcuni casi risalgono a più di dieci anni fa”. Il bilancio del primo anno del presidente alla guida della Regione Piemonte, per Sergio Chiamparino è positivo. Di più. Anche se riconosce, riporta l’agenzia Ansa, che “le acque non sono ancora sicure, ma invece di continuare a dire che non ci sono i soldi, credo sia il momento di tirare fuori le idee e di dire quali sono i progetti”. Un passaggio anche sulla scadenza del mandato al vertice della Conferenza delle regioni: “Dopo le elezioni, diventa obbligatorio rivedere l’assetto della Conferenza e appena i nuovi presidenti saranno insediati, mi presenterò dimissionario”. Lo afferma il presidente Sergio Chiamparino. “Non si tratta solo di un atto formale – spiega -: ricostruire il vertice della Conferenza serve a chiarire, in un momento cruciale per le riforme, il percorso politico che si vuole compiere così da evitare il pendolo tra regionalismo ideologico e centralismo burocratico”.