Statuto rinnovato per le Terre del Chiusella

PARELLA

Con il nuovo assetto, che amplia la base democratica della partecipazione dei consiglieri ci saranno i quattro sindaci e due rappresentanti per Comune, uno espressione delle maggioranze ed uno delle minoranze

 

In quello che è stato, probabilmente, il suo ultimo Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Terre del Chiusella da presidente Roberto Comitini, primo cittadino di Parella sino al 31 maggio (pur potendo presentarsi per un terzo mandato  sarà in lista soltanto come consigliere comunale) ha voluto portare in approvazione un documento importante. Si tratta dell’adeguamento dello Statuto, che era stato licenziato al momento della nascita dell’Unione, alle nuove disposizioni portate dalla cosiddetta legge “Del Rio” che dallo scorso anno ha avviato il processo delle Città Metropolitane e messo i puntini sulle i degli assetti in materia di gestioni associate di enti locali. Il nuovo Statuto, oltre a semplificare alcuni passaggio, rivede in particolare la composizione del consiglio che sino a ieri era composto da otto componenti, i sindaci dei Comuni aderenti, Parella, Colleretto Giacosa, Quagliuzzo e Strambinello oltre ai rappresentati delle minoranze (in particolare il Gruppo Pedanea con Ernesto Barlese di Quagliuzzo e Piermassimo Guarnero di Parella, mentre il consigliere di Colleretto Giacosa fa vita a parte). Con il nuovo assetto, che amplia la base democratica della partecipazione dei consiglieri ci saranno i quattro sindaci e due rappresentanti per Comune, uno espressione delle maggioranze ed uno delle minoranze.

Massimo Iaretti

 

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