“Sperimentare il Cinema” con Paolo Antinucci

Il celebre organizzatore e direttore di produzione cinematografico (ha collaborato con registi come Lizzani, Ozpeteck, Virzì, Verdone, ha promosso giovani come Manetti bros., Rubini e Reali) si è legato all’ambiente cinematografico torinese da quando ha capeggiato la produzione della diretta RAI in Mondovisione proprio da Torino della “Cenerentola” di Rossini 

Approda a Torino, presso il Polo Culturale Lombroso16 (via C. Lombroso 16, Torino), il corso-laboratorio di Paolo Antinucci “Sperimentare il Cinema”. Il corso si sviluppa in quattro domeniche pomeriggio tra novembre e dicembre prossimi (il 12, il 19, il 26 novembre e il 3 dicembre 2018, con inizio alle ore 16,30). Paolo Antinucci, celebre organizzatore e direttore di produzione cinematografico (ha collaborato con registi come Lizzani, Ozpeteck, Virzì, Verdone, ha promosso giovani come Manetti bros., Rubini e Reali) si è legato all’ambiente cinematografico torinese da quando ha capeggiato la produzione della diretta RAI in Mondovisione proprio da Torino della “Cenerentola” di Rossini per la regia di Carlo Verdone (trasmessa contemporaneamente in 161 paesi del mondo), avvenimento che ha profondamente vivificato il contesto delle attività cinematografiche del capoluogo piemontese. Il corso, per molti versi eccezionale, è rivolto tanto agli appassionati quanto ai neofiti e prenderà le mosse da molte sequenze di celebri film, per approfondire con sguardo nuovo i segreti del linguaggio cinematografico, le intenzioni e i meccanismi con i quali si costruisce e gira un fotogramma, un’inquadratura, una sequenza, il “dietro le quinte” della nascita dei capolavori, ma anche dei semplici films di intrattenimento.

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Tutto il percorso seguirà come binario il particolare “filo rosso” di una domanda apparentemente strana: dov’è lo spettatore? Cioè: mentre guardiamo lo scorrere delle immagini cinematografiche, lo svilupparsi della trama, lo snodarsi delle inquadrature, noi dove siamo? Siamo lì presenti? Stiamo solo “spiando”? Oppure siamo dentro la scena? Tutto ciò per penetrare nel cuore della poetica dell’immagine in movimento. Per allenare lo spettatore ad avere un’esperienza più ricca, competente e soddisfacente nel “saper guardare” un film. Esplorando dentro e oltre l’obiettivo della macchina da presa il mistero sempre rinnovato e affascinante del cinema. Per far questo il corso vuole presentarsi proprio come un laboratorio: richiede la partecipazione attiva e interattiva dei partecipanti (in numero limitato), in vista di una riflessione collettiva su nuovi modi di guardare.

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Per ogni informazione e per le iscrizioni (entro il 6 novembre): http://www.lombroso16.it/events/saper-guardare-1-sperimentare-cinema/ seminari.antinucci@gmail.com Facebook: Scuola di Sguardi Facebook: Paolo Antinucci

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