Sottodiciotto, un festival non solo per giovani

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Nel primo weekend di proiezioni le sale del Cinema Massimo erano letteralmente gremite di gente e passeggiando per via Montebello era possibile assistere alle interminabili code all’uscita del cinema per accedere alle sale

 

Anche quest’anno dal 5 al 12 dicembre si è tenuto il Sottodiciotto Film Festival organizzato da Aiace e diretto da Lia Furxhì, un festival a tematiche giovanili ma molto frequentato anche dagli adulti. Nel primo weekend di proiezioni le sale 1 e 2 del Cinema Massimo erano letteralmente gremite di gente e passeggiando per via Montebello era possibile assistere alle interminabili code all’uscita del cinema per accedere alle sale. 

 

La formula gratuita del festival ha certamente contribuito in tal senso, ma sicuramente ciò che ha invogliato gli spettatori a rimettersi in coda dopo nemmeno una settimana dal termine dell’altro festival cinefilo torinese, TFF, è stato un cartellone fitto di interessanti appuntamenti, dalle storie  adatte per tutta la famiglia come Wish I was here di e con Zach Braff, noto protagonista della sit-com Scrubs e Still Alice con Julianne Moore, ai casi di cronaca nera come The Face of an Angel di Michael Winterbottom che indaga la figura enigmatica di Amanda Knox, passando per il musical con Vivir es facil con los ojos cerrados sulle tracce di John Lennon. Quest’anno non mancano le retrospettive, come quella dedicata Charlie Chaplin di cui si festeggia quest’anno il centenario dalla nascita o il focus dedicato allo sport in occasione dell’importante appuntamento, ormai alle porte, che vedrà Torino protagonista dello sport come Capitale Europea dello Sport 2015. Oltre al motto di questa edizione del Sotto18 Film Festival “Mens sana in corpore sano”, sono molti i film in cartellone a tema sportivo, come Muhammad Ali’s Greatest Fight di Stephen Frears e Mike Tyson: tutta la verità di Spike Lee o il documentario presentato in anteprima durante il festival, Squadre corse che parla della Formula 1 interuniversitaria mondiale realizzato al seguito del team del Politecnico di Torino. 

 

Insomma, un festival di grandi numeri e protagonisti, tra i quali Christian De Vita, giovane storyboard artist molto amato da Tim Burton, che ha presentato Yellowbird. La formula del Sotto18 coniuga titoli di qualità a un budget molto ridotto che quest’anno sfiora i 125.000 euro effettivi offerti da Compagnia di San Paolo, Ministero dei Beni culturali, Regione e Comune ma, nonostante i tempi duri, Sotto18 ha dato prova anche quest’anno di essere vincente. 

 

Cristina Colet

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