Silvio Spray dipinge emozioni “on the road”

SESTA PUNTATA – Viaggio nel vasto mondo degli hobbysti, tra chi per sopravvivere alla crisi sta cercando di trasformare in mestiere una passione

 

E’ stato un viaggio alle Canarie a dare la svolta alla sua vita. Fino ad allora Silvio Tessarin, classe 1954, era un tranquillo odontotecnico, titolare di un affermato studio professionale. Anticonformista, creativo, stravagante e anche un po’ bizzarro, ha 40 anni quando si appassiona alla pittura, che nel tempo libero diventa il suo hobby. Da lì a poco incomincia a stargli stretta la vita tra protesi dentali, molari, premolari e incisivi. Inquieto e insofferente, il suo pensiero torna spesso a quell’artista incontrato nelle Canarie, che imbrattando di emozioni una tela bianca con vernice spray colorata intratteneva il pubblico realizzando opere che andavano a ruba. “Quando l’ho visto – ricorda – ho pensato: ma guarda un po’, questo è addirittura più stordito di me”. Dieci anni fa la decisione: chiudere l’ambulatorio e diventare un artista di strada. “Una scelta di vita e libertà”, spiega. “Ho messo un annuncio – precisa – per vendere le attrezzature, che poi ho regalato a dei missionari per opere umanitarie nello Zaire. Ho trasformato lo studio in laboratorio d’arte e sono partito all’avventura con le mie tele, per le piazze della città e nelle sagre dei paesi”. L’inizio non è dei più promettenti.

“Per almeno un paio d’anni – spiega – non sono stato preso in considerazione, nessuno guardava le mie opere. Come se fossi un fantasma”. Poi un giorno, per puro caso, un errore gli apre le porte del successo: preparando l’attrezzatura da portare sulla strada prende la cartellina sbagliata. “Arrivato a destinazione – racconta – mi sono ritrovato senza nulla da esporre: solo fogli bianchi, i disegni erano rimasti a casa. Non avevo altra scelta: ho improvvisato, mi sono messo a dipingere e la gente ha incominciato a fermarsi e guardarmi lavorare. Finita la prima tela un signore mi ha chiesto se la vendevo. Immediatamente un altro mi ha detto che ne voleva una anche lui e da quel momento non ho più avuto tregua: non facevo tempo a iniziare un’opera che già era venduta”.

Da allora è stato ospite prima sul palcoscenico del Maurizio Costanzo Show; poi di Cultura Moderna, condotto da Teo Mammucari. Esperienze che gli hanno dato popolarità. Ma il prestigio se lo è guadagnato sul campo: oggi “Silvio Spray” è un esponente di spicco della “Street Art” non solo torinese. Con gestualità rapida e decisa, agita bombolette di vernice spray e spruzza colori trasformando fogli bianchi in opere d’arte. Nastro isolante per delimitare i bordi della sua espressione creativa, una guida telefonica dalla quale staccare le pagine per assorbire il colore in eccesso o sfumarlo quando i movimenti delle mani e delle dita non bastano, sono gli strumenti di una tecnica pittorica frutto del suo estro e della sua fantasia: evocative barche a vela in mezzo al mare, sensazioni ed emozioni della città e del caos urbano, allusive sfumature delle stagioni, deliziosi scorci di paesaggi e tanto altro.

Tutte opere “on the road”, fuori da schemi e costrizioni, in cui cromatismi, incastri, volumi, luci, toni, segni e colature riflettono l’intensa libertà creativa dell’autore.

Paola Zanolli

 

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