Sette arresti per i furti di macchine escavatrici

Nell’ambito dell’operazione “Digger” condotta dai carabinieri della Compagnia di Canelli e coordinata dal Procuratore della Repubblica di Asti, Alberto Perduca e dal suo Sostituto Giorgio Nicola, nel novembre scorso erano state eseguite sette ordinanze di applicazione di misura cautelare, emesse dal Tribunale di Asti, a carico di soggetti accusati di furto, ricettazione e riciclaggio di macchine operatrici di ingente valore. L’indagine aveva consentito lo smantellamento di un sodalizio criminale specializzato nel furto di grossi mezzi da lavoro, che operava principalmente nel basso Piemonte, non solo nella provincia di Asti ma anche in quelle di Torino ed Alessandria ed anche in altre zone del nord Italia. Le attività d’indagine proseguite in questi mesi hanno permesso di individuare i tre soggetti, due italiani di Racconigi (Cuneo) e Costigliole d’Asti e un albanese residente ad Alessandria, già colpiti dalle misure restrittive eseguite nella prima fase dell’operazione, ritenuti responsabili di ulteriori due furti avvenuti nel settembre scorso a Rottofreno e Gragnano Trebbiense in provincia di Piacenza. Sono stati recuperati un escavatore Caterpillar e un semirimorchio del valore complessivo di 200.000 euro, già restituiti ai legittimi proprietari.

M.Iar.

 

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