Seduzione

Dalla raccolta “Raggi di luna” di Chicca Morone (Il Convivio editore)

***

Sempre cadendo tra la brace e il fuoco

tu vai cantando – come si potesse –

prender la vita quasi fosse gioco

ed oltre il giorno nulla si vedesse.

 

Dammi la mano, vieni in questo loco:

non ci pensare, giammai non è concesso

di altri volti sognare senza il poco

che d’ogni sogno reca il suo riflesso.

 

Sono sincera, il luogo è casa mia:

ti accolgo tra le mie braccia perché amando

da me allontani questo turbamento;

 

ma se è solo per gioco o per follia

che i miei capelli sfiori accarezzando

lasciami pure sola nel tormento.

 

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