Savio e Fls, Cantore: “Salvare i posti di lavoro”

La crisi occupazionale della Savio Spa, azienda leader nel settore degli accessori per serramenti in alluminio, non sta colpendo solamente i lavoratori dell’azienda che da mesi a questa parte stanno facendo il conto con lettere di licenziamento o dimissioni forzate, ma anche gli 11 lavoratori della cooperativa FLS che da molti anni si occupano dell’imballaggio e spedizione del prodotto finito, perché dal primo novembre si troveranno la disdetta del contratto di lavoro. Nell’ultimo consiglio Comunale di Chiusa di San Michele, paese dove ha sede l’Azienda, si è voluta affrontare la nuova preoccupante notizia con una mozione a sostegno degli 11 lavoratori.

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Il capogruppo di minoranza Riccardo Cantore (nella foto in basso) ha portato all’attenzione della capigruppo il documento che, condiviso con la maggioranza, è stato discusso in consiglio e votato all’unanimità. Nella mozione si sottolinea l’impossibilità della Cooperativa nel poter ricollocare gli 11 lavoratori per mancanza di cantieri di lavoro sul territorio e si evidenziano le poche ore di Naspi a cui potranno usufruire, dovute al loro contratto di base, e la mancanza di tutele rispetto ad un qualsiasi dipendente d’azienda. Si evidenzia quanto il Consiglio ritenga importante salvaguardare ogni posto di lavoro, impegnando il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva in tutti i tavoli che potranno portare a soluzioni costruttive per gli 11 lavoratori della Cooperativa FLS e per tutti i lavoratori della Savio. Inoltre Il Consiglio auspica, nonostante la totale chiusura da parte dell’Azienda nei mesi scorsi, che vengano percorse tutte le strade possibili per trovare soluzioni utili e solidali che evitino il ricorso alla disdetta del contratto con la Cooperativa da parte della Savio, offrendo la propria disponibilità, insieme alle altre Istituzioni, per creare spazi di mediazione e confronto.

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Durante la discussione il capogruppo di minoranza Cantore ha voluto rimarcare la difficile situazione in cui si dovranno trovare gli 11 lavoratori della cooperativa, dovuta principalmente al loro contratto di lavoro, e ha voluto fare un appello alle aziende del territorio esortandole a coinvolgere in qualche modo la Cooperativa per ricollocare gli 11 lavoratori. Il Sindaco infine si è preso l’impegno di portare l’argomento in discussione nella Giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Valle di Susa per organizzare un incontro con gli 11 lavoratori ed esaminare la situazione.

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