Salvini alla festa della Lega: “Fuori dall’Unione europea c’è vita ed è una vita migliore”

SALVINI IAIRSCon i politici della Prima e Seconda Repubblica Matteo Salvini ha davvero poco a che spartire. Diretto, comunicativo, molto attendo al “suo” popolo. E a questo clichet non è venuto meno neanche in occasione della Festa della Lega Nord Piemonte a Fubine, in Provincia di Alessandria, comune famoso per avere dato i natali a Luigi Longo, storico leader del Pci ed a Giancarlo Caselli, già procuratore della Repubblica di Torino e Palemo. Ma la posizione del segretario federale del Carroccio non è certamente a sinistra, nonostante alle “elezioni” del Parlamento padano si fosse presentato come leader dei “Comunisti Padani”. La maglia “Non svolto a sinistra” che ha indossato all’incontro non lascia certamente dubbi, come pure le stoccate che non hanno risparmiato nessuno, il Pd, Chiamparino, Renzi (al suono di una sirena ha commentato, scherzosamente, “lo vanno a prendere”), i cosiddetti “poteri forti”. In pochi minuti ha declinato le cose da fare che la Lega propone qualora andasse a governare: tutela delle famiglie italiane con asilo gratis sino a due anni, via la legge Fornero, abolire gli studi di settore, un’unica aliquota fiscale al 15% per attrarre gli investimenti in Italia, difesa dell’agricoltura e del Made in Italy, riforma della legittima difesa e poi un secco no al referendum costituzionale per evitare che il “popolo venga messo nella condizione di non poter fare sentire la propria voce”. Sull’immigrazione, invece ricorre ad un esempio : “Se in un condominio ci sono, che dire dieci condomini e due sono stranieri, tutto va bene, anzi potrebbe essere interessante conoscerli ed invitarsi reciprocamente. Ma se questi diventano, tre, quattro, cinque, sei, allora sono la maggioranza e fanno quello che vogliono”.

E in chiusura un commosso tributo a Gianluca Buonanno, sindaco di Borgosesia ed europarlamentare recentemente scomparso in un tragico incidente stradale. Salvini ed il segretario di Lega Nord Piemonte, Riccardo Molinari sono stati concordi nell’invitare tutti il 4 settembre prossimo alla Festa Nazionale di Lega Nord Piemont che si terrà proprio a Borgosesia. Poi il segretario federale, per circa un’ora è stato a disposizione di tutti i presenti, non negandosi praticamente a nessuno, ma dando una priorità a quella parte di popolo del Carroccio che lavorando in cucina ha reso possibile la Festa. Poi, finalmente, è riuscito, a sedersi per mangiare un boccone, non sottraendosi alle domande. Se vi possa essere un effetto domino dopo l’uscita della Gran Bretagna non ha dubbi: “E’ già iniziato, fuori dall’Unione Europea c’è vita ed è una vita migliore”. Riguardo ai passi per abolire gli studi di settore, molto invisi soprattutto a professionisti ed aziende, Salvini spiega che “c’è una nostra proposta di legge, come pure sulla aliquota al 15% ma è ferma in Parlamento, preferiscono discutere d’altro”. Infine sui risultati del Piemonte: “La Lega è ripartita e lo dimostrano i risultati di Novara, di Trecate, di Carmagnola, questo è un buon segnale”. E la sua giornata non è finita qui perché si è trattenuto ancora un’ora con cittadini, militanti, Giovani Padani, prima di riprendere la strada per Milano.

Massimo Iaretti

 

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