Il Salone delle meraviglie d'Italia rilancia il patrimonio culturale in chiave anticrisi

SALONE LIBRO FOTO Salone-del-Libro.

“Sarà una importante occasione per ripercorre e ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio che abbiamo ereditato”, ha detto Picchioni

 

Tutte le”Meraviglie d’Italia”, ecco il filo conduttore dell’edizione 2015 del  Salone del Libro 2015. In conferenza stampa nel salone del Sermig, il direttore e il presidente della fiera torinese, Ernesto Ferrero e Rolando Picchioni hanno annunciato questa scelta che è legata all’ Expo di Milano. “Contro questa crisi vale la pena ripensare la nostra storia e le ragioni che l’hanno modellata. Sarà una importante occasione per ripercorre e ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio che abbiamo ereditato”, ha detto Picchioni. Presenti anche il sindaco Piero Fassino e l’assessore regionale alla cultura Antonella Parigi.

 

Paese ospite la Germania, con una delegazione guidata dal console generalea Milano Peter Dettmar e dalla direttrice della Buchmesse di Francoforte Bärbel Becker. Più di 20 gli  autori tedeschi a suggellare l’amicizia con la città della Mole, già testimoniata dagli eventi di Torino incontra Berlino. Il Lazio, rappresentata in conferenza stampa dall’ assessore alla Cultura Lidia Ravera, sarà invece la regione ospite.

 

Il 28° Salone Internazionale è in programma al Lingotto da giovedì 14 a lunedì 18 maggio.  La campagna promozionale si ispira al dipinto di Wilhelm Tischbein: il ritratto di fine Settecento che raffigura Goethe sulla via Appia circondato dalla campagna romana piena di antiche rovine, nel suo viaggio in Italia. Sempre fermo  il prezzo del biglietto della fiera: 10 euro, come avviene ormai da tre anni. Per i bambini 2 euro e mezzo.

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