Salone del Libro, dal Comune alla Regione Torino fa quadrato: “Non deve finire a Milano”

salone 483La prossima settimana l’Associazione italiana editori potrebbe far nascere a Milano un Salone del libro bis, alternativo a quello di Torino. E’ contrario il Ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, che dice all’ANSA: “Ho sentito parlare di questa idea, non nuova, di far nascere a Milano un Salone del libro che di fatto si sovrapporrebbe con quello di Torino. Vedrò giovedì il Presidente dell’Aie Motta. ‘A scanso di dubbi ed equivoci tengo comunque a ribadire che l’entrata del governo, attraverso Mibact e Miur, nel salone di Torino mantiene tutta la sua validità e conferma che la nostra intenzione, di cui ho parlato anche oggi con il ministro Giannini, è di investire sul salone di Torino e di rafforzarlo”. Per la regione Piemonte è “urgente convocare un incontro con cui aprire un dialogo costruttivo” con l’Aie, dicono Sergio Chiamparino, presidente della Regione , e l’assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi.  “IlSALONE 111 Salone del Libro rappresenta una ricchezza e una risorsa per Torino e per tutto il territorio. Siamo contenti che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Miur siano al nostro fianco insieme alla Regione Piemonte, a banca Intesa San Paolo e all’Aie affinché il Salone del Libro resti a Torino”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Il Salone del Libro è un patrimonio collettivo. La collaborazione e il fare gioco di squadra tra istituzioni, il mondo dell’editoria e gli autori è la cifra del successo del Salone ed è un patrimonio di esperienza che abbiamo il dovere di difendere e a cui dare prospettive di sviluppo. Ancor di più oggi in una comunità di intenti rivolta a trovare soluzioni ai problemi per fare del 30 esimo Salone e dei successivi uno degli elementi forti della crescita culturale del nostro Paese, del Piemonte e di Torino” ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon. ” Il Salone dl Libro è una delle eccellenze ‘made in Torino’ e rappresenta forse più di ogni altra la creatività e l’inventiva della nostra città. E’ positivo che il ministro Franceschini abbia sgombrato il campo da possibili equivoci, affermando che il governo sostiene l’evento del Lingotto. Ma istituzioni e forze politiche devono vigilare affinché i torinesi non subiscano nuove penalizzazioni”. E’ quanto afferma il consigliere comunale e candidato sindaco di Forza Italia alle scorse elezioni, Osvaldo Napoli.

(foto: il Torinese)

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Boom di migranti in Piemonte, il doppio dell’anno scorso

Articolo Successivo

Come migliorare la sicurezza sulla tangenziale?

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta