Sagra del Tomino, orgoglio e tradizione

Quattro giorni di festa culminati domenica con la Sagra del Tomino. Tantissimi cittadini, rivaltesi e non, hanno scelto di riversarsi per le strade del nostro centro storico per ammirare il nuovo accesso al Castello lungo le mura animato da figuranti in abito risorgimentale, il giardino che ha ospitato la mostra di Bonsai, il Torrione e la Cappella seicentesca. Il tour alla scoperta del Castello -animato dalle letture in abiti ottocenteschi- è stato possibile grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari dell’associazione Rivalta Millenaria che hanno accompagnato oltre 200 visitatori, molti dei quali si sono ripromessi di tornare a Rivalta per continuare a scoprirne le bellezze. Domenica è stata l’occasione anche per conoscere le associazioni di volontariato che hanno scelto la Sagra per presentare le loro attività. Anche quest’anno la solidarietà a favore dell’Associazione UGI ha caratterizzato la manifestazione con la consueta lotteria di beneficenza. Ma a farla da padrone è stato il Tomino, eccellenza gastronomica rivaltese di cui siamo orgogliosi, presente sui banchi dei produttori caseari e cucinato con la consueta professionalità dai cuochi della Famiglia Rivaltese e della Pro Loco che hanno garantito la parte culinaria della giornata. Molto interessanti e animati anche i laboratori di degustazione e produzione dei prodotti lattiero-caseari organizzati sotto l’Ala. Una bella giornata quindi, preceduta sabato sera da una altrettanto entusiasmante cena itinerante per le vie del ricetto organizzata dall’Associazione dei Commercianti del Centro Storico che ha visto la presenza a tavola di oltre 500 persone. «Siamo molto soddisfatti della risposta dei rivaltesi a questa quattro giorni di festa -dichiara il Sindaco Nicola de Ruggiero- La collaborazione tra associazioni, commercianti e amministrazione ha permesso ai rivaltesi, e ai tantissimi venuti da fuori, di godere di un programma di attività di assoluto livello. Un grande ringraziamento va agli uffici comunali, ma soprattutto ai tanti volontari che hanno reso possibile la Sagra: da chi si è occupato della sicurezza a chi ha organizzato le visite guidate, da chi ha promosso eventi e attività culturali a chi ha curato la parte gastronomica». La macchina organizzativa non si ferma però qui. Associazioni, volontari e amministrazione solo al lavoro per l’anno prossimo. Ancora il sindaco de Ruggiero: «in questi giorni abbiamo già preso appunti per preparare la trentesima edizione della Sagra che si svolgerà nel 2018 e che sarà ancora più ricca di appuntamenti. Siamo sulla strada giusta per rivitalizzare un centro storico che può e deve essere volano per tutta la nostra collettività».

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