Rugby: “Una meta per la solidarietà”

Ancora una grande giornata per il Rugby casalese, domenica 14 luglio ad Alpignano, nel triangolare di Rugby a sette, “Una meta per la solidarietà”, tra “Le Tre Rose”, i “diavoli rossi di Varese” ed il “Valledora” -storica formazione piemontese, che ora sta creando una squadra multietnica-. Grande giornata, in quanto il progetto di “inclusione sociale” attraverso lo sport del Rugby, nato a Casale Monferrato da una intuizione del presidente, Paolo Pensa, si sta divulgando sempre più. Erano presenti alla manifestazione, gli assessori regionali, Ferraris (Sport) e Cerutti (pari opportunità), nonchè la consigliera, sempre della Regione Piemonte, Conticelli. Il Piemonte, con la squadra di Rugby “La Drola” del Carcere “Le Vallette” di Torino e quella multietnica “Le Tre Rose” di Casale -ambedue partecipanti al campionato federale di serie “C”, è stato l’apripista in Italia in queste forme di sport al sociale. La giornata, organizzata dall’Associazione culturale “Acuarinto” di Alpignano, in collaborazione con l’A.P.“Valledora” presiedua da Migliorini Leonardo, e vissuta al parco Bellagarda, ha visto come “organizzatore sul campo”, Paolo Fornetti , già “designatore degli arbitri regionale”, gran mattatore della giornata, dagli inviti, l’accoglienza, l’arbitraggio del Torneo, alla premiazione, presenti il sindaco ed assessore allo sport. Per curiosità, terzi i “diavoli Rossi di Varese, secondi il “Valledora” e primi i monferrini de “Le Tre Rose” -coatch, Raffele Contemi-. Quarta vittoria consecutiva per la formazione casalese. La versa sorpresa è stata proprio la squadra ospitante, il Valledora, la più giovane in termini di formazione dei suoi giocatori, quindi ad essa la vittoria morale!
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