Rosari e crocifissi alla Consolata per dire “no” al terrore dell’Isis

tunisi consolata1Fratelli d’Italia ha lanciato l’idea di apporre crocifissi e rosari sulla cancellata della Consolata per ricordare padre Jacques Hamel, il sacerdote francese barbaramente ucciso da un giovane e folle seguace dell’Isis.  La proposta è di mettere i simboli religiosi in tutti i cancelli delle chiese riempiti da crocifissi e rosari per rispondere al terrore. «Per la prima volta lo stato islamico ha assassinato un sacerdote in una chiesa europea, un sacrilegio che ancora non era stato osato dai terroristi sgozzatori del califfato: purtroppo arrivano fino a qui gli spargimenti di sangue nelle chiese, che già condannavamo quando anni fa cominciavano ad avvenire nelle cattedrali dei cristiani d’oriente nei paesi arabi, nell’indifferenza generale: ancora oggi, di fronte allo scempio di un prete ultraottantenne ucciso in una città europea mentre diceva messa, la reazione dell’opzione pubblica occidentale stenta a farsi sentire, tra smarrimento e superficiale e materialistico disinteresse» commentano Augusta Montaruli, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e il consigliere regionale Maurizio Marrone,

(foto: il Torinese)

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