Ragazzo picchiato a Mirafiori nord, Cerutti: “Voglio incontrarlo”

“Sono davvero rammaricata per quanto avvenuto venerdì sera a Mirafiori Nord. L’aggressione di Ahmed, un giovane profugo fuggito dalla guerra del Sud Darfur mi riempie di rabbia e di tristezza. Per questo proverò a incontrarlo, non appena si sarà rimesso, per portare la solidarietà della Regione Piemonte e la mia personale”. Così l’assessora all’Immigrazione e Politiche giovanili, Monica Cerutti, commenta il gravissimo episodio di razzismo e bullismo consumatosi in zona Mirafiori Sud, a Torino. “Questi episodi non sono semplicemente il gesto isolato di un bullo, sono frutto di un clima di odio alimentato dalla cattiva politica. – afferma l’assessora regionale – Si raccontano mezze verità sul fenomeno delle migrazioni, si alimenta la paura verso chi arriva dall’Africa come nel caso del sindaco di Domodossola che chiedeva stanze separate per neri e bianchi negli ambulatori per evitare, a suo dire, il rischio di trasmissione di chissà quali pericolose malattie. Cittadini non caschiamo nella trappola. I problemi dell’Italia non sono i migranti, sono le disuguaglianze, il fatto che una piccolissima percentuale di persone detiene la metà della ricchezza mondiale. Dal fatto che c’è chi sfrutta sia gli africani che gli italiani,  e chi viene sfruttato”. 

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