RADICALI – AUMENTANO GLI ABBANDONI DI RIFIUTI: AMMINISTRAZIONI INVESTANO SU CONTROLLO E NUOVE TECNOLOGIE

Boni: “In alcune zone del Torinese vengono buttati nei rii mobili, divani, medicinali e rifiuti pericolosi”

In molte aree circostanti la città di Torino è sempre più evidente la presenza diffusa della pratica di abbandonare rifiuti illegalmente. Un monitoraggio effettuato dai militanti radicali evidenzia in particolare tra Gassino t.se e Castiglione e sulla superstrada Torino-Chiavasso molte zone di abbandono con cumuli di materiali assai ingenti che spesso contengono anche rifiuti pericolosi. Dello smaltimento dei rifiuti abbandonati e delle tecniche di prevenzione e controllo si parlerà a Ecomondo tra il 7 e l’11 novembre a Rimini

Dichiara Igor Boni (Coordinatore Associazione radicale Adelaide Aglietta):

“In alcune zone del Torinese vengono buttati nei rii o accumulati nottetempo al margine della strada mobili, divani, macerie, medicinali e rifiuti pericolosi. Le amministrazioni comunali, già povere di denaro, sono costrette a spendere soldi per ripulire i rifiuti abbandonati. Sono costi non prevedibili che tolgono risorse al resto dei servizi. Inoltre i rischi di inquinamento delle acque superficiali e del suolo è rilevante. Eppure esistono tecnologie che con poco costo consentono di individuare colpevoli e ridurre gli eventi criminosi. Oltre alla verifica dei rifiuti abbandonati illegalmente dove possono essere reperiti utili indizi sulla provenienza è opportuno installare nelle aree di abbandono foto-trappole (molto più economiche dei classici impianti di videosorveglianza) che inviano le immagini rilevate in tempo reale. Esistono inoltre applicazioni che consentono alle guardie ecologiche, operatori del comune, vigili, etc. di fotografare e georeferenziare con un semplice smartphone gli abbandoni rilevati, i dati vengono convogliati direttamente agli uffici comunali, i quali possono gestire nel tempo le segnalazioni registrate. La comunicazione dei nuovi provvedimenti alla cittadinanza, ha l’effetto immediato di dare la percezione del controllo del territorio e consente di individuare alcuni dei responsabili degli illeciti. L’investimento in questi dispositivi,  insieme ad una campagna di informazione sulle modalità di smaltimento dei rifiuti (spesso gratuite!), ritorna all’amministrazione rapidamente, dato che gli abbandoni diminuiranno così come le spese dello smaltimento dei rifiuti abbandonati”.
(foto: il Torinese)
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