E’ pronto il censimento amianto

Non bisogna abbassare la guardia su un tema così delicato per i cittadini 

 

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Il censimento delle aree con presenza di amianto, predisposto da Arpa Piemonte, è già pronto e sarà presentato a breve. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia, nel corso dell’assemblea “Piemonte oltre l’amianto”, organizzata da Cgil, Cisl e Uil nell’aula magna del campus Luigi Einaudi di Torino.

 

“Una volta ottenuto il quadro della situazione – ha spiegato Valmaggia – potremo proseguire in modo più puntuale con gli interventi di bonifica. Il motore di tutto è il Comitato strategico sull’amianto riunitosi lo scorso 10 ottobre. Siamo ripartiti insieme al Comune di Casale, all’assessorato regionale alla Sanità, all’Arpa e alle organizzazioni sindacali, ma non bisogna abbassare la guardia su un tema così delicato per i cittadini piemontesi”.

 

Tuttavia, per intervenire servono fondi, e il grande paradosso è che il Comune di Casale, pur potendo contare sui trasferimenti di Stato e Regione, non può disporne a causa dello sforamento del Patto di stabilità: “Abbiamo chiesto in tutte le sedi che i finanziamenti per le bonifiche siano stralciati dal Patto, ma l’amianto è un problema diffuso in tutte le città, non solo nei siti di interesse nazionale come Casale Monferrato e la cava di Balangero. Recentemente abbiamo avuto un primo segnale di apertura dal ministro dell’Ambiente con l’approvazione di un apposito emendamento al decreto Sblocca Italia in merito alla possibilità per il Comune di Casale impiegare risorse al di fuori del patto di stabilità. Al momento, tuttavia, nulla è ancora stato approvato in via definitiva.

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