Piemonte e Lombardia, musei in rete

L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede l’allargamento al territorio lombardo dell’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,  progetto realizzato dall’Associazione Torino Città Capitale Europea

 

palazzo carignanoE’ iniziato il percorso che condurrà nell’arco di due anni alla definizione di un’unica carta museale per l’accesso ai siti culturali di Piemonte e Lombardia. Il protocollo di collaborazione fra i due enti regionali è infatti stato siglato stamani a Torino dai rispettivi assessori alla cultura, Antonella Parigi per la Regione Piemonte e Cristina Cappellini per la Regione Lombardia. 

 

L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede in particolare l’allargamento al territorio lombardo delle competenze maturate negli anni con l’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,  progetto realizzato dall’Associazione Torino Città Capitale Europea i cui soci fondatori e finanziatori sono, oltre alla stessa Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città di Torino e la Fondazione CRT. Proprio all’Associazione spetterà poi nei prossimi giorni la sottoscrizione dell’atto formale attraverso il quale saranno fissate le caratteristiche e le condizioni per lo sviluppo del progetto e la sua applicazione al sistema culturale lombardo. 

 

“L’Abbonamento Musei – commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi – è per noi un punto di riferimento ed è ormai entrata a far parte delle abitudini dei cittadini, divenendo per i piemontesi una sorta di passaporto per la fruizione culturale sul territorio. Siamo orgogliosi di essere stati presi non soltanto come modello virtuoso, ma come veri e propri partner per l’avvio della stessa progettualità in Lombardia.  Ciò consentirà in particolare di allargare ulteriormente l’offerta ai nostri abbonati, nonché di avvicinare al nostro territorio i lombardi, favorendo la circolazione di pubblico sull’area del Nord-Ovest, a partire dall’occasione offerta da EXPO 2015”. 

 

“Oggi diamo ufficialmente avvio a questo importante progetto messo a punto insieme alla Regione Piemonte proprio in quell’ottica macro-regionale sulla quale i lombardi un anno fa ci hanno dato la loro fiducia” – così sostiene l’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia.–  La Carta  verrà sperimentata durante i sei mesi di Expo e avrà lo scopo di collegare l’offerta della Lombardia e del Piemonte, che consente di ampliare in modo significativo sia il bacino di cittadini interessati sia l’offerta culturale dei territori. La nostra idea e’ che questa Carta sia un’agevolazione importante a favore dei nostri cittadini e che possa essere utilizzata anche dopo l’Esposizione Universale. L’obiettivo quindi è quello di ampliare la fruibilità dell’offerta culturale con uno strumento a basso costo, fattore importante soprattutto in momenti economicamente difficili come l’attuale”

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

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