Obiettivo Marte

Sabato 25 marzo 2017 a Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio si torna a parlare di Marte con lo spettacolo da Planetario “Obiettivo Martee la presentazione del libro “Rosso Marte” di Giovanni Caprara.

Ore 17,00 – lo Staff di Infini.to condurrà lo spettacolo live nel Planetario “Obiettivo Marte” in cui il pubblico potrà sperimentare direttamente l’ebrezza di un viaggio virtuale verso Marte. Molte le tappe del viaggio, in cui si ripercorreranno le missioni passate e presenti che hanno indagato e stanno indagando ancora oggi il Pianeta Rosso, andando a conoscere da vicino la missione ExoMars.


Ore 17,30 Presentazione del libroRosso Marte” di Giovanni Caprara, responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera. Nell’antichità si riteneva che il pianeta Marte – osservato, temuto e ammirato per il suo colore, un rosso inquietante e minaccioso – potesse scatenare guerre, conflitti e passioni fra gli uomini. La vicenda che lo riguarda comincia all’alba del genere umano, già nel III millennio a.C., con racconti e leggende, e da allora il Pianeta Rosso non ha mai cessato di esercitare il suo fascino, accendendo l’ardore conoscitivo e dando impulso a sperimentazioni scientifiche e tecnologiche via via più avanzate. A partire dalle osservazioni di Giovanni Schiaparelli, che grazie alla scoperta dei “canali” nella seconda metà dell’Ottocento avanzò l’ipotesi della presenza di vita (addirittura intelligente secondo alcuni), passando attraverso la febbrile ricerca dell’acqua, che impegnò generazioni di studiosi, fino alle missioni che consentiranno all’uomo di sbarcare direttamente sulle sabbie rosse, Marte oggi rappresenta sempre più “il pianeta della porta accanto”, oggetto dello sforzo intellettuale così come dell’immaginario collettivo terrestre. Il pianeta diventa non solo metafora dell’altrove, gemello possibile e affine alla Terra, ma ricettacolo di speranze e sforzi, campo di prova delle potenze mondiali, simbolo di dimostrazione tecnologica e, in tempi recentissimi, concreta possibilità di sopravvivenza. Con Rosso Marte Giovanni Caprara, testimone diretto di numerose missioni dai centri di controllo negli Stati Uniti e in Russia, offre una ricognizione attenta sul passato e sui progetti attuali e futuri della scienza: fra i successi delle sonde “Mariner” e i tonfi delle sovietiche “Mars”, fra le moderne rover, ovvero i robot che perlustrano autonomamente il pianeta, e i piani di Terraforming, la trasformazione dell’ambiente marziano in una specie di “seconda Terra”, si va alla scoperta di come il sogno su Marte sia diventato realtà scientifica. Con un’attenzione speciale per l’Italia (numerosi sono gli scienziati e i tecnologi italiani protagonisti), che, da Schiaparelli in poi, non ha mai smesso di guardare il cielo e, soprattutto, il rosso Marte. 
Al termine della presentazione ci sarà l’approfondimento su l’esplorazione di Marte e la missione ExoMars a cura di Thales Alenia Space Torino.

***

BIGLIETTI

Biglietto Museo (obbligatorio)
INTERO € 8,00
RIDOTTO € 6,00 bambini 6-18 anni, adulti over 60, studenti universitari sotto i 25 anni con Smart Card, gruppi con 15 persone, enti convenzionati.
GRATUITO per bambini sotto i 6 anni, disabili e loro accompagnatori, giornalisti, possessori della tessera Club Docenti, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card.

Spettacolo in Planetario (facoltativo)
INTERO € 4,00
GRATUITO per bambini sotto i 3 anni, disabili e loro accompagnatori, giornalisti, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card (solo 1 spettacolo omaggio).

Visita guidata
INTERO € 4
GRATUITO per bambini sotto i 6 anni, accompagnatori disabili e giornalisti.

Conferenza
GRATUITO, fino ad esaurimento dei posti disponibili, presentando il biglietto di ingresso al Museo.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

LO”STATO DELL’ARTE”GLOBALIZZATA NEL 2016: UNA BREVE ANALISI ECONOMETRICA DI PAOLO TURATI

Articolo Successivo

Valencia, trovato senza vita studente del Politecnico

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta