Nova Coop: nel 2016 più di un miliardo di euro di ricavi

Solido, positivo e in crescita: in un periodo economico non semplice, il bilancio di Nova Coop chiude il 2016 con ricavi da vendite e prestazioni per oltre un miliardo e 45 milioni di euro e un utile netto di quasi 11 milioni di euro.

 

Il dato è stato comunicato oggi, in occasione della XXVIII Assemblea Generale dei Delegati al Grand Hotel Dino di Baveno (VB).

 

In crescita anche il radicamento sociale: 21 mila nuovi soci nel 2016, per un totale di 788mila soci di cui 84.102 prestatori. Il valore di raccolta è di circa 755 milioni di euro, con un rapporto di 1 a 1 con il patrimonio netto. Un dato che rende il prestito sociale di Nova Coop totalmente garantito dal patrimonio della cooperativa e uno dei più sicuri a livello nazionale.

 

Lo scorso anno il valore complessivo degli scontrini emessi dalla rete commerciale è stato di oltre un miliardo e 35 milioni di euro, in particolare 994 milioni dai supermercati e ipermercati e 36 milioni di euro dalle stazioni di carburante Enercoop di Biella e Pinerolo, a cui si è aggiunta a febbraio 2017 quella di Cuneo. I primi di luglio verrà inaugurata, invece, la prima stazione a Vercelli, nei pressi del magazzino Amazon. Fino al 2020 si prevede l’apertura di un Enercoop all’anno, con un investimento totale di quasi 8 milioni di euro. Le prossime stazioni saranno a Novara e Vercelli Montefibre.

Sul fronte degli investimenti urbanistici, proseguono i progetti per i quali sono stati già annunciati quasi 300 milioni di euro. Delle tre nuove aperture a Torino, dopo anni di stand-by, a giorni partirà il cantiere di via Botticelli, che sarà pronto entro il 2018 con un valore di oltre 50 milioni di euro. L’avvio dei lavori per Scalo Vallino, adiacente alla stazione di Porta Nuova, è previsto invece nei prossimi due anni: l’investimento è di quasi 37 milioni di euro. Nel 2019 partirà, poi, il cantiere di Tne a Mirafiori, oltre 100 milioni di euro e una superficie totale di 62.000 mq, ai confini con Beinasco.

Sempre a Torino, entro la fine del 2017, è previsto l’inizio del cantiere per il secondo “drive” di Nova Coop, dedicato al ritiro in macchina della spesa: sarà in una zona semicentrale e, a differenza di quello inaugurato nei mesi scorsi a Beinasco, non sarà agganciato a un ipermercato esistente, ma completamente autonomo, con un investimento di circa 4 milioni di euro.

Tra le prossime aperture in provincia, dopo l’estate partiranno i lavori per un nuovo supermercato a Giaveno, nell’area dell’ex Cartiera Reguzzoni, per il quale l’investimento è di quasi 12 milioni di euro. Nell’arco dei prossimi tre anni inizierà, invece, il cantiere di un nuovo Iperstore a Ivrea, in corso Nigra, del valore di 14 milioni di euro.

Nel resto della regione, nel 2019 partirà la già annunciata ristrutturazione del supermercato di Vercelli Largo Chatillon, con una superficie totale di 6000 mq e un investimento di oltre 20 milioni di euro, mentre

ad Asti cominceranno, entro l’anno, i lavori per un supermercato nella zona dello stadio, del valore di oltre 8,5 milioni di euro.

 

«Nel corso del 2016 – spiega il presidente di Nova Coop, Ernesto Dalle Rive – abbiamo fortemente investito sul tema della convenienza, destinando a questa scelta una ingente quota di marginalità per consolidare la nostra presenza nel mercato e prepararci al meglio alla futura stagione di sviluppo, dove sperimenteremo il nuovo modello superstore: un luogo vicino, come il negozio all’angolo, che aggrega e offre tanti articoli e servizi affidabili e di qualità. In autunno, inoltre, presenteremo all’opinione pubblica la nostra campagna “alleviamo la salute”, che punta a ridurre nei processi di allevamento l’uso degli antibiotici, per arrivare, dove possibile, a eliminarli in tutte le filiere di carne a marchio Coop».

«La parole chiave – prosegue Dalle Rive –  è “servizio”: quest’anno abbiamo inaugurato le nuove offerte per il mercato luce e gas e i drive per il ritiro della spesa in macchina. Proseguiremo su questa strada anche per quanto riguarda l’e-commerce. Puntiamo fortemente all’integrazione fra la rete fisica e la rete virtuale e inseriremo nei nostri negozi spazi dedicati all’acquisto on line, in particolare per le merceologie del non food, come gli elettrodomestici, per i quali l’assortimento nel punto vendita non sempre è in grado di coprire tutte le esigenze dei soci e dei clienti. Il lato umano per Nova Coop rimane centrale: nell’era dei rapporti virtuali, la nostra scelta di tornare al contatto diretto tra le persone è una controtendenza che farà tendenza».

 

Il 2016 è stato anche il primo anno di vita di Fiorfood: l’innovativo concept store firmato Coop, inaugurato a fine 2015 in Galleria San Federico a Torino, ha superato in 12 mesi 5 milioni di euro di fatturato e punta al pareggio entro il 2018.

 

Di oltre 95 milioni di euro, invece, gli sconti rivolti in generale da Nova Coop a soci e clienti, lo scorso anno. Un dato che, per diversi studi indipendenti, porta la cooperativa in testa alle realtà più convenienti del sistema della grande distribuzione.

Cresciuto anche l’investimento nel welfare aziendale per un totale di un milione di euro.

Tra le novità sono stati inaugurati il Bilancio di Salute, che ha dato la possibilità a 600 dipendenti di un check up medico completo, e il prestito personale, con micro prestiti fino a 3 mila euro a dipendente, restituibili in busta paga a tasso agevolato.

 

Nova Coop è la cooperativa di consumatori leader nella GDO, con 59 tra supermercati e ipermercati in Piemonte e 3 in Lombardia, appartenente al sistema nazionale delle 7 cooperative Coop.

Conta su 788.000 Soci, 4819 dipendenti e una rete commerciale formata da 17 ipermercati e 45 supermercati, per un totale di 62 punti vendita.

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