NELLE SCUOLE ALIMENTAZIONE SANA E SOSTENIBILE

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L’Istituto Zooprofilattico da settembre 2014 a giugno 2015 ha realizzato oltre 1.450 analisi su circa 280 campioni alimentari e ambientali. L’analisi di laboratorio sono state eseguite con il duplice scopo di verificare l’assenza di microrganismi patogeni e di valutare la quantità di batteri indicatori di qualità igienica degli alimenti e delle superfici a contatto con gli stessi

 

La sicurezza degli alimenti, la qualità della ristorazione scolastica e la sostenibilità ambientale: sono stati questi i temi affrontati durante la presentazione dei dati sui controlli effettuati nelle scuole torinesi dalla Città e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta.La Città di Torino eroga circa 46mila pasti al giorno (7 milioni e 600mila annui) ai bambini di nidi, scuole dell’infanzia e primarie e ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado, distribuiti su 320 plessi scolastici. Il Servizio di Ristorazione Scolastica fornisce, ogni giorno, menù alternativi: 5mila e 400 per ragioni etico-religiose e mille e 600 legati a diete speciali per quanti hanno patologie legate all’alimentazione.

 

L’Istituto Zooprofilattico da settembre 2014 a giugno 2015 ha realizzato oltre 1.450 analisi su circa 280 campioni alimentari e ambientali. L’analisi di laboratorio sono state eseguite con il duplice scopo di verificare l’assenza di microrganismi patogeni e di valutare la quantità di batteri indicatori di qualità igienica degli alimenti e delle superfici a contatto con gli stessi.Il Comune di Torino, da tempo, ha sottoscritto una convenzione con il Laboratorio Chimico camerale per la gestione dei controlli e dal giugno 2014 si è aggiunto l’Istituto Zooprofilattico. Insieme offrono un servizio di assistenza oltre al Comune  anche ad altre Pubbliche Amministrazioni attraverso attività certificate e analisi accreditate, garantendo così alti standard qualitativi.

 

L’accordo prevede numerosi servizi realizzati nel corso dell’anno scolastico: dagli audit per la verifica dell’autocontrollo aziendale e del rispetto del capitolato d’appalto – sia presso i centri di cottura delle aziende di ristorazione, sia presso le scuole –  ai controlli analitici attraverso il prelievo di campioni su prodotti/derrate alimentari. Inoltre nell’anno scolastico 2015/16 l’Assessorato alle Politiche educative, guidato da Mariagrazia Pellerino, ha affiancato all’attività di controllo svolta da anni dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino quella del Dipartimento di Scienze agrarie e veterinarie dell’Università di Torino.

 

Nell’anno scolastico 2014/15 il Servizio di Ristorazione Scolastica ha effettuato 215 controlli nelle scuole del preobbligo (nidi e scuole dell’infanzia), 195 nelle scuole dell’obbligo (elementari e medie) e 40 nei centri di cottura, per un totale di 450 verifiche. “L’attività analitica – ha spiegato Maria Caramelli, Direttore Generale f.f. dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta –  ha fatto riscontrare una situazione molto soddisfacente per quanto riguarda la verifica dei microrganismi patogeni. Si sottolinea tuttavia, la necessità di una continua attenzione alle buone pratiche igieniche, considerata la complessità del processo di ristorazione collettiva scolastica”.

 

E per i genitori e insegnanti che vogliono saperne di più sulla sicurezza degli alimenti e sugli altri aspetti che determinano la qualità della ristorazione scolastica e del suo impatto sull’ambienteè stato organizzato un ciclo gratuito di quattro incontri “Ristorazione scuole Torino. Un occhio attento sul servizio”. Gli appuntamenti si svolgeranno il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30 nei giorni: 31 ottobre “La nostra mensa funziona” in via Bazzi 4, 21 novembre “La nostra mensa è buona” in via Ventimiglia 165, 16 gennaio “La nostra mensa è sana” corso Francia 285, 13 febbraio “La nostra mensa è sicura” in via Bologna 148. L’iniziativa è stata promossa dalla Città di Torino, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari (Disafa) e l’Istituto Zooprofilattico, l’Asl To1 e le aziende fornitrici dei pasti ((Camst, Eutourist New e Ladisa).

 

I partecipanti avranno occasione di conoscere il funzionamento del servizio e le sue criticità, gli aspetti nutrizionali e sensoriali dei menù giornalmente proposti ai bambini e alle bambine, il ruolo strategico delle commissioni mensa, gli strumenti di controllo utilizzati con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale che sempre in modo più incisivo influisce sulla vita quotidiana di ognuno. E’ necessaria l’iscrizione ai corsi telefonando al numero 011.01127566 in orario di ufficio o inviando una e-mai all’indirizzo segreteria@lab-to.camcom.it

 

L’Assessorato alle Politiche educative della Città, infine, ha migliorato la comunicazione (logo, claim, sito) sulla ristorazione scolastica con le famiglie. La nuova veste è stata ideata partendo da alcune tesi del corso di Comunication design dello IED Torino. In particolare è stato presentato il nuovo logo mentre, prossimamente, il sito web della ristorazione scolastica sarà migliorato per facilitarne la consultazione, soprattutto, quella della sezione dedicata alle informazioni amministrative, in cui le mamme e i papà trovano indicazioni sulla modulistica, sulle tariffe o sui diversi menu. Un nuovo spazio, inoltre, raccoglierà le curiosità e gli approfondimenti per quanti voglio saperne di più sulla ristorazione scolastica della Città di Torino.

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