Miraggio dei migranti: raggiungere la Francia dal tunnel del Fréjus rischiando la vita

Un passaggio molto pericoloso, di 10 km, con una dozzina di treni che transitano ogni notte, con il rischio di essere risucchiati dai convogli che viaggiano a 100 all’ora

Non solo Ventimiglia: mentre il presidente macron dà uno schiaffo al giorno all’Italia, per i migranti esiste un’altra via per abbandonare  il nostro Paese ed entrare in Francia, il tunnel del Fréjus. Un passaggio molto pericoloso, di 10 km, con una dozzina di treni che passano ogni notte, con il rischio di essere risucchiati dai convogli che viaggiano a 100 all’ora. Una pericolosa e inutile camminata, dato che oltre confine , a Modane, la Gendarmeria francese bloccherà i fuggiaschi. La prefettura e la questura di Torino, competenti per  Bardonecchia, ingresso del traforo, hanno chiesto a Rfi di disporre sensori termici e un impianto acustico nel tratto italiano della galleria, come già è stato fatto in Francia. In queste ore gli alpini della brigata Taurinense iniziano il presidio dell’imbocco del tunnel, mentre le  forze dell’ordine italo-francesi hanno iniziato a controllare  anche i valichi alpini minori:  il Colle della Scala e il Colle della Rho.

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