Maestra d’asilo sospesa per maltrattamenti sui bambini.

Ancora una volta la cronaca si deve occupare di maltrattamenti ai bambini da parte di chi dovrebbe accudirli

A conclusione di una complessa e delicata attività d’indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Borgosesia e della Stazione di Varallo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vercelli, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare del “divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale di maestra di scuola per l’infanzia”. Il provvedimento è stato emesso del Gip-Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Vercelli nei confronti di una maestra 41enne, impiegata in una scuola per l’infanzia di Varallo, perché ritenuta responsabile di maltrattamenti contro alcuni dei piccoli alunni a lei affidati per educazione, cura e custodia, ed è stato notificato all’insegnante la mattina del 6 marzo. I Carabinieri avevano avviato le indagini all’inizio di questo anno scolastico, dopo che a loro si erano rivolti i preoccupati genitori di bambini di età compresa tra i quattro e i cinque anni. I racconti dei piccoli scolari, riportati dalle famiglie ai Carabinieri, erano assolutamente simili. I bambini, in lacrime, tra le sicure mura domestiche, avevano raccontato che l’insegnante spesso si rivolgeva a loro con modi bruschi, grida rabbiose, talvolta anche distribuendo schiaffoni, strattoni e pizzicotti, un atteggiamento lontanissimo da quello amorevole e rassicurante che bambini di quell’età si aspettano da chi, per buona parte della giornata, incarna anche il ruolo della mamma. Apparivano tutti molto turbati e, mattina dopo mattina, era diventato un vero calvario accompagnarli a scuola. Il lavoro dei militari, che si sono anche avvalsi del supporto di psicologi professionisti per le audizioni protette dei bambini, svolte nella confortevole “stanza tutta per sé”, allestita presso il Comando dei Carabinieri di Borgosesia con il contributo del Soroptimist Club Valsesia ed inaugurata il 31 maggio 2018, ha confermato il triste quadro iniziale. È stato accertato che l’insegnante aveva compiuto in classe violenze fisiche e psicologiche nei confronti dei bambini che non le obbedivano tempestivamente, percuotendoli, strattonandoli, arrivando anche a dargli schiaffi e pizzicotti e mortificandoli con strilli, incidendo in modo fortemente negativo sul sano e regolare sviluppo psichico delle piccole vittime. Quanto raccolto dai Carabinieri ha fornito al Pubblico Ministero gli elementi che hanno fatto propendere il Gip all’emissione della misura cautelare, eseguita mercoledì che, in attesa del processo, di fatto impedisce alla maestra di svolgere l’attività di insegnamento.

Massimo Iaretti

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Denunciata per esercizio abusivo di professione medico-veterinaria

Articolo Successivo

POSTE ITALIANE: A TORINO UN ANNULLO SPECIALE DEDICATO ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta