L’Onda di Hokusai

In chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni per il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, il MAO Museo d’Arte Orientale espone la celebre stampa di Katsushika Hokusai, La grande onda a largo di Kanagawa

onda

 

Una gigantesca onda, quasi congelata nell’attimo immediatamente precedente il suo abbattersi su fragili imbarcazioni che sfidano i marosi; quasi artiglio nello spumeggiare sospeso che inquadra nel cavo dell’onda stessa la sagoma eterna del monte Fuji, testimone immoto del dramma che sta per consumarsi nella vita del tempo che fugge, il “mondo fluttuante” dell’ukiyo-e. Questa stampa, che è diventata un’icona del Giappone in Occidente, scaturì dal genio artistico di Hokusai (1760-1849) agli inizi degli anni ’30 del 1800 e fu stampata e ristampata in migliaia di copie. Il MAO ne possiede un pregevolissimo esemplare, non della prima tiratura, e lo presenta al pubblico periodicamente per evitare che un’esposizione prolungata alla luce lo danneggi.

 

La galleria delle stampe al secondo piano del Giappone ripropone ai visitatori una selezione di xilografie dell’ukiyo-e con soggetti tratti dal teatro kabuki. Le opere sono della seconda metà dell’800, e l’autore più rappresentato è Toyokuni I della scuola Utagawa.

 

Che cosa accomuna dunque la “Grande Onda” di Hokusai agli attori del kabuki? Una risposta è contenuta nell’idea stessa di “sospensione”, di energia latente che entrambe queste rappresentazioni richiamano. Buona parte degli artisti del kabuki vengono ritratti nelle scene clou del dramma, quando si immobilizzano in pose cariche di tensione chiamate in giapponese “mie”. E, come guardando la grande onda sappiamo istintivamente che un attimo dopo si abbatterà in tutta la sua potenza, così l’entusiasta di teatro sa che nel momento successivo l’attore ripartirà nell’azione, calandosi nuovamente in quel “mondo fluttuante” fatto di movimento nel quale viviamo, e che aveva abbandonato per quell’impercettibile istante di eternità che l’arte soltanto può immortalare.

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VISITE GUIDATE

 

Stampe giapponesi al MAO. Da La grande onda di Hokusai al teatro kabuki della scuola Utagawa.

 

Venerdì 23 Dicembre ore 16.30

Venerdì 30 Dicembre ore 16.30

 

In occasione dell’esposizione della celebre stampa di Katsushika Hokusai verrà proposto al pubblico un itinerario dedicato all’arte della stampa giapponese e ad alcune delle sue caratteristiche iconografiche e stilistiche. Partendo da La Grande onda a largo di Kanagawa si visiterà la collezione di stampe attualmente esposte nella galleria Giappone.

Costo: 4,00€ (+ biglietto di ingresso)

Info e prenotazioni: 011-5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

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MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino

Il Museo Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.

Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it – sito www.maotorino.it

Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino

Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.

Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

 

 

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