Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

di Pier Franco Quaglieni

 

Maggioranze artificiali - Sepolcri - Chiampa segretario? - (Im)presentabili

 

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Maggioranze artificiali

Dopo l’esito elettorale che non consente una maggioranza, c’è chi invoca responsabilità da parte di tutti i partiti al fine di creare una maggioranza in Parlamento comunque . Se una maggioranza e’ necessaria per avviare la legislatura eleggendo i Presidenti delle due Camere,non credo che maggioranze artificiali possano portare ad un buon governo.Grillini, Pd,centro-destra maggioritario sono alternativi e può essere solo possibile il ricorso al trasformismo parlamentare o alle ammucchiate consociative che sono l’esatto opposto della democrazia. La maggioranza governa,la minoranza controlla. Questa e’ la regola della democrazia .  Fuori da questo ambito una democrazia  seria,ma l’Italia non lo è ,sceglie il ritorno alle urne. Diede risultati disastrosi il compromesso tra Pci e Dc degli anni di piombo anche se fu una necessità . In ogni caso era un’altra epoca storica. Pensare ad un governo grillino ,immaginando di essere in Germania e non in Italia,appare un vero e proprio abbaglio.Le grandi coalizioni impongono grandi partiti,non gli agglomerati della protesta demagogica e velleitaria .
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Sepolcri
Il capitano della Fiorentina, morto trentenne nel sonno, merita rimpianto e suscita commozione,ma stupisce il  suo funerale nel tempio di Santa Croce a Firenze ,il sacrario dei grandi italiani,immortalati dal Foscolo nei Sepolcri.Tra quei marmi dormono eterni Machiavelli e Michelangelo,ad esempio ,e lo stesso Alfieri che andava ad ispirarsi per trarre dalle ceneri di quei grandi italiani gli auspici del riscatto nazionale. D’accordo che il calcio è la nuova droga che agita le menti delle masse deliranti ,ma risulta molto difficile assimilarlo alla storia italiana.Per altri versi,a Firenze non si fa nulla per valorizzare e far conoscere quella chiesa come centro morale della storia italiana. Non c’è una sola targa illustrativa delle figure che vi sono sepolte. Neppure Foscolo, i cui resti  vennero  traslati in quella chiesa , ha un ricordo. E’ anche questo lo specchio di un'Italia misera e superficiale.


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Chiampa segretario?
Sergio Chiamparino aspira anche alla segreteria del Pd. E’ incredibile che un politico che non è mai andato oltre i confini della regione che presiede,ambisca ad un ruolo in cui neppure Renzi che ha ben diversa caratura ,si è rivelato all’altezza. Passi per il magistrato Emiliano che avrebbe fatto meglio ad uscire dal PD, annullandosi per andare con Liberi ed eguali,ma Sergio è persona seria. Sembra quasi incredibile che anche lui auspichi un Governo con i grillini come Emiliano. Ma dopo il 4 marzo la febbre non è ancora sbollita. 


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(Im)presentabili
La campagna elettorale e’ stata dominata dal tema degli impresentabili ,una semplificazione stupida nata da certi giornalisti che confondono l’informazione con il killeraggio mediatico. Tutti i cittadini,lo dice la Costituzione ,hanno diritto a candidarsi .E a decidere con il voto chi sono gli ineleggibili devono essere i soli cittadini nella cabina elettorale.Certi giornalisti presuntuosi che imperversano come grilli parlanti in televisione dovrebbero tacere. Hanno diritto di criticare,ma non di demolire. Molti hanno fatto propaganda sfacciata per la grande Bonino e un’esigua minoranza li ha seguiti.Molti hanno demonizzato  per vent’anni Berlusconi ,ma la gente ha continuato a votarlo. Pensino a scrivere giornali decenti che ritrovino lettori e smettano di sostituirsi al popolo sovrano. 
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LETTERE
L’utopia di fare un governo
Ho letto con interesse il tuo articolo sulle elezioni del 4 marzo su iltorinese.it Penso che la situazione europea per quanto riguarda le elezioni dei singoli Stati sia stata inquadrata. Per il resto non sono d’accordo soprattutto sulla parte relativa a Berlusconi e la destra in genere. Per non parlare di Salvini…promettere un flat tax al 15% è solo propaganda nè più né meno del reddito di cittadinanza…per non parlare dell’immigrazione...propaganda a raffica. I 5s sono frutto della disfatta dei partiti e della loro incapacità di guardare ai problemi reali delle persone. Penso che abbiano fatto molta presa sull’elettorato arrabbiato, arrabbiato con la sinistra o pseudo-tale, magari in alcuni casi anche immaturo, ma ricordiamoci il risultato al Senato…parla chiaro. Mi astengo dal giudicarli così nel breve periodo, nonostante gli evidenti problemi, ma faccio una piccola considerazione: quelli che erano tanto “capaci” ci hanno portato, solo qualche anno fa, sull’orlo del baratro…e le cose, penso, non vadano mai dimenticate. Per quanto riguarda il PD attualmente è solo lo specchio del suo arrogante segretario pseudo-dimissionario, che non fa mai uno straccio di autocritica e no si rivolge mai alle piazze ma ai bei salotti dei teatri italiani in cui sono presenti solo i suoi adepti. Resta il fatto, non rassicurante, che la costruzione di un governo al momento sia quasi utopia…se, per una volta, terranno fede a ciò che tutti dicono continuamente in tv, sui social/internet e sui giornali…
Lucia Irene 

Pubblico integralmente questa lettera,scegliendola tra le molte ricevute.E’ l’opinione di una giovane e colta architetta .E’ un contributo al dibattito post elettorale,un invito a riflettere. Io credevo nel mio commento di essere stato abbastanza distaccato e chiaro,ma forse non ci sono riuscito.La cosa importante è che abbia suscitato un interesse e suscitato un confronto di idee .
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Analisi del voto
E’ noto a tutti che più che all’ignoranza scolastica i risultati elettorali sono dovuti al disagio sociale e alla delusione nei confronti dei partiti tradizionali. La scuola ci ha messo del suo , ma peggio hanno fatto i politici. I ceti sociali più deboli si sono sentiti – a torto o a ragione – abbandonati da chi poteva/doveva tutelarli ed hanno reagito andando a ingrossare il populismo più becero dei quamquam  che promettevano ” protezione”, avendo colto il loro malessere. I partiti tradizionali invece non hanno valutato sufficientemente tutto ciò. Credo però che grande peso sull’esito elettorale sia dovuto anche alla cultura dell’individualismo dominante nella società di oggi. Ma trattare questo argomento ,che pure considero importante perché nocivo, mi porterebbe troppo lontano. Non resta che augurarci che i prossimi governanti archivino le bandiere gonfiate degli slogan elettorali e si addentrino nella concretezza della responsabilità di Governo con tutto il valore, l’onore, l’impegno, l’onestà e la lealtà che essa richiede. Berlusconi è stato un ottimo imprenditore, intelligente, corruttore, machiavellico. Il legame con parte della DC e in particolare con Craxi e il PSI , che sosteneva finanziariamente, ha dato inizialmente impulso alle sue reti televisive con la diretta TG. Le sue televisioni sono state poi un volano di cui ha beneficiato in modo sfacciato , senza che Governi a lui contrari e Parlamento  intervenissero per eliminare il conflitto di interessi. E’ entrato in politica per difendere le sue proprietà aziendali, specialmente Rete4 che temeva di dover cedere ad acquirenti esterni alla sua cerchia familiare. Al Governo è stato coerente con i suoi scopi: prima se stesso e le sue aziende poi il resto. Quindi si è ” massacrato” da solo sia in Italia che all’estero, dove la recente accoglienza è stata cortese ma di facciata.
Gino Bressa 
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 Pubblico integralmente anche questa lettera che parte dall’analisi del voto del 4 marzo. Il dott. Gino Bressa e’ persona molto autorevole che ha maturato un’esperienza professionale di alto livello. La sua opinione merita molta attenzione anche perché si tratta di un uomo colto, non schierato, e acuto analista dei fenomeni sociali, senza le deformazioni ideologiche prevalenti.
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scrivere a quaglieni@gmail.com
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