Le voci del bosco

IL NUOVO LIBRO DI DANIELE ZOVI

DOMENICA 21 OTTOBRE 

San Secondo di Pinerolo (Torino)

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“Se si sta dentro un bosco in posizione di ascolto, prima o poi si avverte, si intuisce la presenza di un flusso di energia che circola fra i rami, le foglie, le radici. Talvolta è un sussurro, altre volte strepiti e grida. E’ come se le piante parlassero tra loro”. Può essere. Perché non crederci? Certo ne è assolutamente convinto Daniele Zovi, un amore infinito per la natura (tale da guidarne le più importanti scelte di vita), camminatore infaticabile e scrittore di piante, di foreste e di animali selvatici, che proprio quei suoni del bosco, per mestiere e per fatale attrazione, ha imparato negli anni ad ascoltare e ad interpretare. Vicentino, classe ’52, quarant’anni al servizio del Corpo Forestale dello Stato fino alla nomina nel 2017 a generale di brigata del Comando Carabinieri – Forestale del Veneto, con lui si parlerà domenica prossima 21 ottobre, alle 15,30, al Castello di Miradolo, in via Cardonata 2, a San Secondo di Pinerolo, del suo ultimo libro edito da Utet: “Alberi sapienti, antiche foreste. Come guardare, ascoltare e avere cura del bosco”. Ospite della Fondazione Cosso (nell’ambito del progetto Invito al Parco), Zovi guiderà anche un’interessante passeggiata nel Parco del Castello e fornirà ai partecipanti l’occasione di ascoltare affascinanti storie di boschi, alberi maestosi e angoli incontaminati appartenenti a mondi lontani. “Un bosco – racconta – non è solo l’insieme degli alberi che lo compongono, e neppure la somma di flora e fauna. Un bosco è il risultato di azioni e reazioni, alleanze e competizioni, crescita e crolli. Un mondo mobile che sebbene continuiamo a sforzarci di studiare e catalogare, limitare e controllare, resterà sempre un selvaggio, vibrante spazio di meraviglia”. E proprio in questo mirabile spazio, Zovi guida il lettore, addentrandosi con lui sempre più nel folto della foresta, per arrivare alla scoperta e alla conquista dello spirito, dell’essenza vitale del bosco. “Una ricerca che, pagina dopo pagina, appare sempre più come una ricerca del nostro spirito”Ingresso libero, fino a esaurimento posti. Prenotazione consigliata al n.° 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

g. m.

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