Le Langhe “che devi proprio scoprire”

La gratificante segnalazione viene dalla nuova Guida di Emons Edizioni

Monforte d’Alba (Cuneo)

Un “progetto civile di cultura e letteratura”: con questo prestigioso apprezzamento la Fondazione Bottari Lattes, e il suo Premio Lattes Grinzane, è stata inserita fra le tappe imperdibili all’interno di quella suggestiva fetta del territorio piemontese promossa nel 2014 dall’Unesco a “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Il meritato riconoscimento viene dalla nuova Guida edita da Emons “111 luoghi di Langhe, Roero e Monferrato che devi proprio scoprire”, curata dai giornalisti Maurizio Francesconi e Alessandro Martini: due pagine che riconoscono il grande impegno e la profonda passione per la cultura e la sua diffusione della fondatrice Caterina Bottari Lattes, che a Monforte d’Alba nel 2009 ha creato una preziosa realtà per omaggiare la memoria del marito Mario Lattes – pittore, scrittore, editore – attraverso iniziative di letteratura, arte e musica aperte a tutti (adulti, ragazzi e bambini). Ma, si legge, “Caterina… ha fatto di più: ha salvato una fetta importante della storia culturale piemontese e italiana e, in qualche modo ci ha salvato l’onore e la faccia” ridando nuova vita e nuova linfa al Premo Grinzane Cavour, battezzandolo Premio Lattes Grinzane, che ogni anno coinvolge 400 studenti da tutta Italia per proclamare il vincitore e il cui nuovo bando per la nona edizione è aperto fino al 31 gennaio 2019 (info su fondazionebottarilattes.it).   La guida porta all’attenzione dei turisti, ma anche degli stessi abitanti del territorio, 111 tappe nell’area fra Casale Monferrato e Alba, passando da Asti e senza dimenticare il nicese, il Roero, l’alessandrino e l’Alto Monferrato. “Sono territori vicini ma diversissimi – spiegano le parole a inizio del volume – oggi popolarissimi e frequentati da un pubblico internazionale richiamato dal vino e dal cibo, custodiscono bellezze artistiche antiche e contemporanee, paesaggi affascinanti (quelli naturali tanto quanto quelli coltivati a vigneti e noccioleti) e tradizioni che sopravvivono e si rinnovano […] Arte e architettura medioevale e

barocca ma anche del Novecento e contemporanea, giardini storici, residenze reali e private visitabili o tuttora abitate, aziende vinicole progettate da archistar, imprenditori innovativi (e talvolta addirittura illuminati), santi sociali, grandi scrittori, partigiani, produttori tipici che sono diventati l’eccellenza nei loro campi, panchine giganti e racchette da tennis…” Monforte d’Alba viene segnalata nella guida anche per altri due luoghi significativi: l’anfiteatro naturale Auditorium Horszowski ( dall’acustica perfetta e sito nella piazza del nucleo storico, intitolato al famoso pianista che vi tenne il concerto di inaugurazione nell’estate dell’ ’86) e le Case della Saracca (quattro case medievali unite e ristrutturate all’interno, oggi ristorante e vineria con camere, unico nel suo genere) site nel borgo storico del paese.

 

Info: tel. 0173.789282 - eventi@fondazionebottarilattes.it

WEB fondazionebottarilattes.it | FB Fondazione Bottari Lattes | TW @BottariLattes | YT FondazioneBottariLatte

g.m.

Nelle foto
– Fondazione Bottari Lattes
– Caterina Bottari Lattes premia lo scrittore portoghese Antonio Lobo Antunes
– Le due pagine dedicate alla Fondazione dalla Guida Emons

 

 

 

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