La parola ai ricercatori

77 candidature da ricercatori under 35 di tutta Italia: 6a edizione Premio GiovedìScienza. In gara 10 finalisti da Torino, Bologna e Roma

Piemonte, Lazio, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Trentino Alto-Adige: c’è tutta la ricchezza del patrimonio della ricerca italiana nelle 77 candidature ricevute dal Premio GiovedìScienza, il riconoscimento per la comunicazione scientifica – giunto alla sesta edizione – che premia i ricercatori under 35. Il Premio, che per il primo anno guarda a tutto il paese, ha ricevuto un ottimo riscontro, a conferma di quanto i giovani ricercatori credano nell’importanza di saper raccontare i risultati del loro lavoro di ricerca. Un comitato di 110 referee ha selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti che accedono alla fase conclusiva del Premio, la competizione, che si è svolta venerdì 28 aprile, presso l’MBC – Molecular Biotechnology Center dell’Università degli Studi di Torino. Sul palco dieci giovani e talentuosi ricercatori si sono sfidati a colpi di immagini e parole. L’obiettivo è spiegare con efficacia e semplicità temi di ricerca che semplici non sono: Fisica, Biotecnologie molecolari, Neuroscienze, e poi Chimica, Chirurgia ricostruttiva e Fonetica sperimentale.I finalisti hanno a disposizione 6 minuti e 40 secondi per esporre il loro progetto di ricerca e conquistare due severissime Giurie: quella Tecnica, composta da esperti del panorama scientifico-divulgativo, e quella Popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori. Il vincitore – che sarà annunciato giovedì 11 maggio – riceve un premio di 5mila euro e viene inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata.

 

IL PREMIO MI PIACE

Il primo vincitore della sesta edizione del Premio GiovedìScienza è Francesco Segreto del Centro di Ricerca Chirurgia Ricostruttiva dell’Università Campus Bio-Medico di Roma: con la sua esposizione sull’uso di “INNESTI STEM” nella medicina rigenerativa per guarire le ferite croniche ha conquistato la giuria Popolare – composta da 100 studenti delle scuole medie superiori – aggiudicandosi il Premio Mi Piace.

 

I PREMI SPECIALI

Nel corso della cerimonia di Premiazione (giovedì 11 maggio) si scopriranno anche i vincitori dei Premi speciali, entrambi selezionati da una giuria tecnica: il Premio Futuro, per i ricercatori che presentano – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità, e il “Premio Speciale Elena Beneduce”, dedicato alla psicologa torinese a un anno dalla sua scomparsa, e riservato a lavori di ricerca nell’ambito delle Scienze della vita che si distinguano per la particolare attenzione alla persona e alla qualità della vita.

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