La gastronomia da cliccare

pappardelle ciboDal 29 novembre prende il via un progetto, cui aderiscono, l’Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, il Comune di Lanzo, l’Istituto Albert e CNA, in collaborazione con Ouverture Impresa Sociale e la start up HOC, per sperimentare sul territorio delle Valli di Lanzo la realizzazione di una piattaforma informatica geolocalizzata,  multilingue, interattiva, per scoprire e far conoscere le specialità enogastronomiche del territorio. Per farlo il progetto Foodetector utilizzerà venticinque studenti dell’Istituto Albert (nell’ambito del Programma Alternanza Scuola/Lavoro), i quali verranno formati alla raccolta dei dati e delle informazioni da inserire sulla piattaforma e, coordinati dagli esperti di Ouverture/HOC, procederanno alla raccolta vera e propria, contattando i produttori, negozianti e ristoratori interessati ai prodotti tipici.L’idea progettuale è di sperimentarne le potenzialità della piattaforma nel territorio delle Valli di Lanzo creando in loco un circuito di relazioni virtuose tra giovani che censiscono le risorse, i produttori ed erogatori, le reti locali.La prima fase del progetto, formativa e di programmazione si realizzerà attraverso circa dieci incontri, in aula, con i 25 studenti coinvolti, nel corso dei quali verranno definite le modalità e le attività della fase operativa e verranno trasmesse  agli studenti competenze in tema di logica delle piattaforme internet, utilizzo e raccolta dati e quelle necessarie al proseguimento del lavoro. La seconda fase vedrà gli studenti impegnati nel reperimento e raccolta delle informazioni normalmente usate su piattaforme internet, contattando produttori, negozianti  e ristoratori interessati ai prodotti tipici delle Valli di Lanzo. Tali informazioni verrannopesche cibo inserite gratuitamente nella piattaforma Foodetector contribuendo a creare uno strumento di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici considerati.La terza fase di “formazione in tema di comunicazione” riepilogherà il lavoro svolto dagli studenti, analizzando in particolare i risultati ottenuti nelle relazioni fra di loro e con le imprese coinvolte. A tutto questo seguirà un convegno, organizzato con le istituzioni coinvolte e con l’Istituto Albert, per la presentazione dei risultati conseguiti con il progetto, su come i territori sono rappresentati su internet a livello geografico e turistico e quali possano essere le azioni da intraprendere al riguardo.“Si tratta di una lodevole iniziativa – commentano la Presidente Tina Assalto e l’Assessore all’Agricoltura Gianni Castagneri – che va nella direzione di un maggior coinvolgimento delle scuole e degli operatori economici del territorio nei confronti di un settore, quello della produzione agro-alimentare sostenibile e della sua promozione, che  risulta essere sempre più strategico per rivitalizzare l’economia valligiana e la sua identificazione nei confronti del grande pubblico, sempre più attento alla provenienza e alla genuinità di ciò che consuma”.

Massimo Iaretti 

 

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