In lotta contro le banche inique

Il noto professionista bresciano Serafino Di Loreto salva gli italiani anche dagli abusi del Fisco ingiusto

 

Nel 2010 ha fondato SDL CENTROSTUDI SPA, la prima società italiana – divenuta ben presto leader nazionale di settore – che, in soli 7 anni, ha assistito quasi 160mila soggetti in crisi (privati e aziende), difendendoli dagli abusi di banche e Fisco ingiusti. “Perché solo in Italia, se a fallire una banca, lo Stato la salva con soldi pubblici. Se, invece, a colare a picco è un cittadino o un’impresa, gli portano via tutto, dignità compresa. E’ giustizia, questa? E’ Stato civile, questo?Parola di Serafino Di Loreto, già tenace e competente avvocato bresciano divenuto famoso in tutta Italia anche come imprenditore per essere stato il pioniere che ha sconfitto banche inique, giocando sul loro stesso terreno “quello delle perizie econometriche e contrattuale, fatto di dati di analisi grazie ai quali mettono spesso e volentieri in ginocchio gli ignari e inconsapevoli correntisti“, spiega. Ecco che cos’ha raccontato ai nostri microfoni.

Buongiorno, Serafino: oltre mezza Italia è in contenzioso con almeno una banca. Come comportarsi?

Risale al 1999 la prima significativa sentenza storica di condanna di un Tribunale sul versante anatocismo e usura. A ottenerla Piero Calabrò, il famoso magistrato che, oggi, presiede la ‘Fondazione SDL per l’Educazione Finanziaria delle Imprese e per gli Studi Aziendali’ fondata dal Sottoscritto. Oggi, SDL CENTROSTUDI SPA è il primo polo italiano in grado di garantire assistenza di comprovata esperienza a 360° ai correntisti in difficoltà. L’unica che, in caso di soccombenza in Tribunale, dispone di una polizza assicurativa – oggi, addirittura, con i Lloyd’s di Londra – che copre interamente i costi e le spese legali: e, quindi, il tutto è senza rischio. senza alcun rischio per il titolare di conto corrente stesso.

Avete salvato conti correnti, imprese, ma anche posti di lavoro: e, soprattutto, vite. Vite umane. Quali le migliori frecce al vostro arco?

Combattiamo giornalmente la buona battaglia, come si suol dire, giocando la partita della giustizia con le stesse armi che le banche e il Fisco usano contro consumatori, correntisti, contribuenti e cittadini: un metodo in continuo aggiornamento e perfezionamento di analisi documentale che, molte volte, rivela che il vero debitore non è affatto l’italiano in crisi, bensì gli istituti di credito: e, a volte, lo Stato con cui, spesso, fanno pappa e ciccia. In tutti i sensi.

Lei è Presidente dell’Osservatorio Europeo per l’Educazione Finanziaria. Che cosa pensa delle banche italiane?

Che pensano solo agli affari loro, e spesso sono responsabili della morte civile di milioni di persone, sfregiate dal marchio di cattivo pagatore e messe all’indice dalle azioni esecutive sui beni familiari e personali. E, in molti casi, anche di quelle fisica: per causa loro persi un amico imprenditore, che difesi a titolo postumo. Si dimostrò che il creditore era lui, non la banca. Da qui nasce SDL CENTROSTUDI SPA. Una realtà solida e affidabile che ha recuperato oltre 250 milioni di euro da banche e Fisco ingiusti, rimettendoli nelle tasche dei loro legittimi proprietari: gli italiani. Nel nostro caso, quasi 160mila persone a cui abbiamo fornito assistenza legale e fatto ottenere giustizia.

Quale, secondo Lei, il male degli istituti di credito nazionali?

La regola dei ‘due pesi, due misure’: quando fallisce un cittadino, tutto è lecito, compreso il lasciarlo senza niente portandogli via tutto. Perché, si sa, i debiti vanno pagati. Se il debitore, invece, è la banca, poco male: lo Stato la salva con i soldi pubblici dei contribuenti, dichiarando che l’operazione va fatta nell’interesse pubblico! Una vergogna intollerabile.

Oggi sono milioni gli italiani afflitti dai debiti. Come uscirne?

Sul sito www.sdlcentrostudi.it sono disponibili tutti gli strumenti di legge per rinascere a nuova vita, azzerando e componendo in maniera corretta le pendenze pregresse. Siamo stati tra i primi a mettere in pratica la cosiddetta Legge 3/2012, altresì nota come ‘Legge salva-suicidi’, nata per volontà del Presidente Emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano proprio per restituire dignità e vita ai soggetti giuridicamente non fallibili, quali le ditte individuali, consumatori e privati, ma pieni di debiti e senza più pace e dignità. Noi, con un check-up gratuito, valutiamo le reali possibilità di accesso, per chi ce ne fa richiesta, alla procedura di esdebitamento. E’ bene evitare il ricorso a tutte le inutili – e, spesso, fraudolente – pseudo strutture di gestione debiti pubblicizzate a spron battuto sul web da fantomatici consulenti improvvisati: che, anziché risolvere, creano solo ulteriori danni e problemi.

 

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