Il giorno del Pride, oggi il corteo. Parla Alessandro Battaglia

pride2STORIE DI CITTA’

di Patrizio Tosetto

Dopo un anno mi ritrovo con Alessandro Battaglia coordinatore torinese del Pride. Sabato 9 luglio da via San Donato concentramento e poi il decimo corteo del Pride. Sono due anni che lo conosco e raccontandomi deltosetto suo “mondo” mi ha aperto una finestra. Ho imparato ogni volta che vedendoci m’insegnava qualcosa che manco sapevo che esistesse. Fissare l’appuntamento è stato difficoltoso, visti i suoi impegni. Ci riusciamo al Rights village, dove partecipiamo ad un dibattito con relatrici la senatrice Monica Cirinnà e l’assessora Monica Cerutti (spero d’aver azzeccato il femminile). Alessandro, attento mi fa segno: deve andare per l’organizzazione del corteo. Utilizzando preziosi minuti verso l’auto parliamo.

Stanco? Per gli impegni e perché le cose non vanno per il verso giusto?

Si stanco per tutti due i motivi, ma chi si ferma è perduto e..sopratutto ora non posso e non voglio fermarmi.

battaglia alessandroIn tutta Italia solo Torino ha un coordinamento Pride? Come mai?

E’ frutto di  lavoro ed intelligenza delle singole organizzazioni. Il più delle volte si fa l’errore di credere omogenei i soggetti rappresentati. E’ esattamente l’opposto. Dove, viceversa il dettaglio fa la differenza. Difficile portare a sintesi, ma non impossibile. Ci siamo riusciti anche grazie al buon rapporto con le istituzioni locali.

Un giudizio sulla legge “Cirinna”?

Non voglio parlare in politichese . Si poteva e doveva fare di più, di fatto continuano ad esserci coppie di serie A e coppie di serie B. Comunque sicuramente è un passo in avanti rispetto al nulla di prima della legge. Indicativamente in Piemonte abbiamo la legge più avanzata d’Italia.

In questo anno quali i passi in avanti e quelli indietro?

Faticosamente passi in avanti sulle leggi, sulla sensibilità della “gente”. Sicuramente queste conquiste portano revanscismo sia nella società civile che in quella politica. Ci siamo abituati ed andiamo avanti.

Ha raggiunto la sua auto, prima di metterla in moto ci diamo appuntamento per sabato. ore 17, Via San Donato, al Corteo.

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