Il degrado di Torino incomincia dai semafori

Il degrado di Torino è palpabile già nel suo centro. Se sembra leggermente migliorata la situazione in galleria San Federico, dove fino a inizio gennaio sostavano permanentemente numerosi cartoni, che rappresentavano la casa di circa una decina di senzatetto, non è certo migliorata, invece, la condizione della sicurezza stradale cittadina. Il Comune di Torino non ha soldi e, così, ha deciso, di mantenere spenti alcuni semafori che risultano assolutamente necessari per la sicurezza di automobilisti e pedoni. È il caso di quelli di via Caboto e via Colombo, angolo corso De Gasperi, che rappresentano due incroci piuttosto trafficati. Ora il Comune di Torino monitora la situazione a semafori spenti. Stessa cosa accade nella centrale via Roma, dove da mesi non viene riparato il semaforo all’incrocio con l’altrettanto centrale e trafficata via Gramsci. Ciò significa che il Comune sta dimostrando scarso senso di responsabilità; da un lato si punta all’estensione della Ztl e a trasformarla a ingresso a pagamento, dall’altro non si salvaguardano i cittadini, pedoni e automobilisti, nella normale circolazione stradale.

 

Roberta Siciliano

Coordinatrice  Cicas Torino e provincia

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