"Il Balôn è morto. Viva il di Balôn"

Ieri, 2 maggio, si è svolto un nuovo incontro presso il Prefetto a riguardo del futuro del Mercato del Libero Scambio a Borgo Dora. Anche questa volta i tanti residenti che si esprimono a favore della permanenza in quartiere del mercato non sono stati invitati
Abbiamo appreso che l’esito della riunione continua a prevedere il trasloco in via Carcano dove tra l’altro, come dalle cronache degli ultimi giorni, cittadini e enti non vedono favorevolmente l’arrivo del mercato anche il sabato. Consideriamo la scelta dello spostamento inaccettabile perché prevede di espellere i più deboli che sono sempre stati parte di questo mercato e del nostro quartiere; non condividiamo la volontà di smontare quel meccanismo virtuoso che ha permesso da 20 anni a tutti di vendere senza essere commercianti: un sistema che ha dato una regolazione ad una pratica di economia informale che da secoli esiste nel nostro quartiere e lo caratterizza, ne è la storia e l’anima. Se è vero che si vuole puntare a una trasformazione del quartiere in un’ottica turistica, si deve tenere conto di quelle che sono le caratteristiche dei luoghi che li rendono interessanti e il mercato del libero scambio è una di queste, forse la fondamentale; spostarlo vorrebbe dire snaturare il luogo. Il mercato delle pulci, così come storicamente strutturato, è apprezzato anche dai turisti, oltre che da tanti torinesi ricchi e poveri che qui comprano oggetti di uso quotidiano, arredi e vestiario. Si parla tanto di economia circolare: vi chiediamo di sostenere chi sceglie di comprare e continuare a utilizzare l’usato, dargli nuova vita e nuovi usi, vi chiediamo di permettergli di farlo in una zona frequentata, accessibile con tanti mezzi pubblici e riconosciuta. Nonostante la raccolta di oltre 3000 firme fatta negli scorsi mesi, la nostra voce non è stata, ancora una volta ascoltata, infatti a seguito del presidio organizzato di fronte alla prefettura, il prefetto si era attivato per incontrare anche cittadini e rappresentanti di associazioni con opinioni diverse, salvo poi far saltare tutto perché il Comune probabilmente non era d’accordo. Questa non è  democrazia. Le istituzioni sono di tutti i cittadini e chi ne è momentaneamente rappresentante deve sempre ricordarlo. La proposta di un “mercato sociale” di una settantina di posti in Lungodora Agrigento appare del tutto inadeguata di fronte alle esigenze di centinaia di venditori. Pensiamo che ci siano gli spazi per mantenere tutti i posti nel quartiere e dare loro dignità. Abbiamo sempre creduto nella partecipazione e nella concertazione, come principi di convivenza civile in un quartiere. Dal Balôn al mercato centrale, passando per la raccolta rifiuti ed i carretti, chiediamo semplicemente di poter partecipare alle decisioni. Per queste ragioni continueremo a impegnarci per la permanenza del mercato e invitiamo tutti e tutte domani, 3 maggio, alle ore 18 all’assemblea pubblica in via Mameli angolo via Lanino, convocata insieme al Comitato Oltredora, PortAmi Palazzo e Numero Zero, per tracciare delle proposte alternative per migliorare il quartiere, ma con e per tutti!
Il Balôn è di tutti!

Associazione Fuori dal palazzo

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Papa Francesco torna in Piemonte?

Articolo Successivo

I due preamboli del nuovo centro sinistra

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta