Il grattacielo SanPaolo firmato Renzo Piano apre con 2000 dipendenti negli uffici

GRATATCIELO SANPAOLO1

grattacielo sanpaolograttacielo fanteL’opera, nel suo complesso, ha richiesto un investimento – progettazione e allestimenti finali compresi – di circa mezzo miliardo di euro

 

Sopravvissuto alle polemiche degli ambientalisti, il grattacielo di Intesa Sanpaolo apre oggi ufficialmente. Il gruppo bancario ha un nuovo centro direzionale che svetta all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele II e corso Inghilterra, nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria alta velocità di Porta Susa. Lo scorso dicembre i primi dipendenti del gruppo – un centinaio – hanno iniziato a viverlo e ora, con circa 2.000 persone, l’insediamento è al  completo. La torre, struttura trasparente in cristallo e acciaio chiaro, occupa una superficie di 7.000 metri quadrati ed è alta 166 metri, poco meno della Mole Antonelliana simbolo della città. “Alcuni dei 44 piani dell’edificio (38 fuori terra), collegati da 17 ascensori, – informa la banca –  sono aperti alla fruizione pubblica, a conferma di un legame storico tra banca e territorio, che risale al 1563, e che oggi si rinnova e si innova”. L’opera, nel suo complesso, ha richiesto un investimento – progettazione e allestimenti finali compresi – di circa mezzo miliardo di euro di cui 2,5 milioni per la riqualificazione del Giardino Grosa, l’area verde pubblica situata tra il grattacielo e il Palazzo di Giustizia di Torino. Alle 19 la struttura apre al pubblico.

 

QUALCHE DATO SULL’EDIFICIO

 

– In meno di cinque anni diventa realtà il progetto primo classificato in una gara tra sei dei più qualificati studi di architettura al mondo

 

– Completa anche la riqualificazione della vicina area verde comunale e delle vie di accesso laterali

 

– Investimento di circa mezzo miliardo di euro, progettazione e allestimenti interni compresi

 

– Edificio unico per sostenibilità ambientale e innovazione architettonica: rivestimento in vetro “doppia pelle” meccanizzato tra i più grandi al mondo, alimentazione geotermica e illuminazione a led, serra bioclimatica, appoggio dei carichi su sei megacolonne, auditorium “sospeso” a configurazione interna variabile

 

– Moderni e funzionali spazi di lavoro per circa 2.000 dipendenti Intesa Sanpaolo, compresa l’alta dirigenza del gruppo

 

– Interi piani destinati ad aree ricreative e di servizio aperte al pubblico Tre piani di parcheggi interrati; raggiungibile in treno e con i principali mezzi
di trasporto cittadini, metropolitana compresa

 

– Costi per la gestione immobiliare e la mobilità dei dipendenti Intesa Sanpaolo razionalizzati grazie alla dismissione delle sedi cittadine non di proprietà

 

 

 

 

 

 

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