Giovani talenti crescono con “I Fuoriclasse della scuola”

RISORGIMENTO CAVOURCi sono Fisica e Statistica ma anche Italiano, Matematica, Informatica, Chimica, Scienze naturali, Lingue e civiltà classiche e Astronomia tra le materie nelle quali eccellono “I Fuoriclasse della Scuola”, 45 studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado vincitori di alcune delle competizioni elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR, che verranno premiati il prossimo 18 novembre nella suggestiva cornice del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino nell’ambito della cerimonia che ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica. Il progetto, nato da un’idea di Alessandra Losito e realizzato dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio in collaborazione con il Museo del Risparmio di Torino e l’Associazione Bancaria Italiana, è inserito nella cornice del Protocollo d’Intesa siglato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio per valorizzare i giovani talenti della scuola italiana attraverso il contributo di donazioni filantropiche da parte di fondazioni e altri soggetti privati. Borsa di studio ma non solo. Oltre al contributo in denaro, il premio per ciascun giovane campione prevede la partecipazione a un Campus residenziale di tre giorni – in questa edizione ideato e risorgimento4ospitato dal Museo del Risparmio di Torino – unico nel suo genere, per sviluppare competenze di cittadinanza economica, grazie a una nuova forma di collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche e soggetti privati. In questo ambito, i 45 Fuoriclasse potranno incontrare imprenditori affermati, conoscere le istituzioni finanziarie internazionali, approfondire percorsi tematici sull’imprenditorialità e frequentare laboratori di team building e formazione manageriale.

L’obiettivo de “I Fuoriclasse della Scuola” è sostenere gli alti potenziali e far crescere una generazione di giovani eccellenti e consapevoli, contribuendo concretamente allo sviluppo del loro capitale umano in un’ottica di rafforzamento del capitale sociale del Paese, anche attraverso una nuova cultura di cittadinanza economica.

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Per il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, l’iniziativa “segna un positivo incontro tra la vivace offerta di talenti che le nostre scuole sanno proporre e la sentita domanda di partecipazione a una corresponsabilità educativa da parte dei soggetti privati. Questa è la prova della ricchezza della scuola aperta. Oggi i 45 studenti premiati non si limiteranno a ricevere un “brava”, un “bravo” e una stretta di mano, ma sapranno di essere accompagnati da voi in un percorso di cittadinanza che li porterà a sviluppare nuove competenze e conoscenze per saper trasformare idee in progetti e porsi nuovi obiettivi, diventando imprenditori di sé stessi”. 

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“Dare la possibilità ai ragazzi di riflettere sulla relazione tra mondo del lavoro e formazione è non risorgimento1solo importante ma una vera e propria emergenza – dichiara Andrea Beltratti – Presidente della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio – In Italia, secondo i dati Ocse, il tasso di abbandono scolastico nella scuola superiore (17 %) è secondo solo a quello della Spagna, gli adulti laureati sono meno del 20% della popolazione e le competenze per trovare un lavoro dei nostri ragazzi risultano nettamente inadeguate rispetto a quelle dei ragazzi residenti in economie più dinamiche. L’obiettivo di tutti i progetti didattici della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio è di far riflettere sul valore dell’impegno e dell’istruzione, che non consiste nel ripetere a memoria pagine di definizioni ma nell’acquisire le competenze che servono a migliorare il mondo, per sé e per gli altri. Anche “I Fuoriclasse della Scuola”  risponde a questa logica, mettendo assieme le forze del settore pubblico e del settore privato: il primo può ampliare la sua gamma di intervento con uno strumento nuovo e complementare rispetto ad altri, mentre il settore privato con interessi filantropici ha un modo di donare direttamente ai giovani e beneficiare della relazione che stabilirà con coloro che con ogni probabilità saranno i leader di domani”. 

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“Crediamo che investire nel capitale umano significhi soprattutto perseguire logiche meritocratiche volte a motivare i giovani a superare i propri limiti, non per spirito competitivo ma per costruire una società migliore – commenta   Gian Maria Gros-Pietro, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo – Secondo i dati del MIUR riferiti all’a.a.2014/2015, solo il 47% dei diciannovenni prosegue gli studi universitari e solo 12% degli studenti regolari beneficia di una borsa di studio. Ci sentiamo quindi particolarmente vicini a questo progetto, di cui condividiamo appieno filosofia e obiettivi: l’istruzione, come il bagaglio di competenze ed esperienze accumulate nel tempo, è un potente motore di cambiamento personale e collettivo che può favorire l’evoluzione della società verso nuovi modi di produrre, di consumare, di risparmiare e di tutelare le risorse comuni. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione un percorso ragionato che faccia capire quanto le scelte economiche influiscono sulla vita di ciascuno costruendo un luogo unico nel suo genere. Il Museo del Risparmio spiega, coinvolge, invita il visitatore a sperimentare, in maniera spesso divertente, con il fine di far riflettere sulla gestione consapevole del denaro. Una competenza non banale ma alla portata di tutti. Presso il Museo, i Fuoriclasse della Scuola hanno partecipato a un vero e proprio campus di educazione finanziaria, che ha visto la testimonianza di numerosi professionisti ed imprenditori e la partecipazione dei ragazzi a laboratori volti a sviluppare le abilità comportamentali più utili per il mondo del lavoro. Un campus che ha beneficiato anche della partecipazione attiva di alcune delle aziende finanziatrici delle borse di studio, tra cui Intesa Sanpaolo. La nostra ambizione è contribuire a far fiorire quei talenti che la scuola ha saputo formare e riconoscere, aiutandoli a trovare il proprio posto nel mondo.”

 

 ***RISORGIMENTO CAVOUR CARROZZA

 

Le competizioni elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR premiate dal progetto dei Fuoriclasse:

  • Olimpiadi di: Astronomia, Chimica, Filosofia e Statistica, Fisica, Informatica, Italiano, Lingue e civiltà classiche, Matematica, Scienze naturali;
  •  Concorsi di new design ed economia;
  • Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali e per gli alunni degli istituti tecnici.

 

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