“L’avevo già detto qualche settimana fa al presidente Chiamparino: la vicenda Finpiemonte la rangiuma nen questa volta. Lo ribadisco oggi dopo che la Giunta regionale, al grido, “contrordine compagni” ritorna sui suoi passi, dismettendo le ambizioni bancarie per Finpiemonte, senza volersi assumere alcuna responsabilità politica per il proprio fallimento”. Ad affermarlo il vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Tronzano. Conclude Tronzano: “Come costume consolidato il Partito Democratico i progetti li condivide esclusivamente con le sue filiere di potere, pronto però a scaricare le responsabilità su altri, socializzando i propri fallimenti sulla collettività, non appena si evidenzia il fallimento. Ci spiace ma quella di Finpiemonte è una debacle ascrivibile esclusivamente al PD che ha continuato a perseguire pervicacemente una strada incompatibile con il dna di Finpiemonte. Lo avevamo detto in tempi non sospetti, conoscendo le potenzialità della nostra finanziaria: se non fosse avvenuta la presunta truffa, sulla quale si pronuncerà la magistratura, il progetto sarebbe comunque fallito per la superficialità politica del centrosinistra”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
PIEMONTE. OCCUPIAMOCENE Con questo claim Carlo Giacometto, Deputato nella XVIII Legislatura, propone la sua visione per
Cirio, Pentenero Disabato, e ora la sinistra radicale piemontese presenta una propria lista Piemonte Popolare con
“Ieri sera (alla fiaccolata il 24 aprile, ndr) abbiamo assistito sgomenti a quanto avvenuto al consueto
L’aggressione perpetrata da alcuni militanti propal al grido di ‘fuori la Nato dal corteo nei confronti
LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo Attorno alla Festa del 25 aprile nel corso degli anni