Fassino ha un Piano: investire per far crescere la nuova Torino

TORINO INGRESSO

castello piazzaeuropa torino castellofassino tvE’ prevista anche una Food commission, per  promuovere la cultura del cibo e del gusto, e  la costituzione di un’agenzia dello sviluppo per attrarre sul territorio gli investimenti esteri

 

La Torino del 2025, ne è convinto il sindaco Piero Fassino sarà una città in cui “vale la pena investire, intraprendere, lavorare e studiare, in una parola la città delle opportunità”. E’ il senso del terzo piano strategico della città, un’agenda di appuntamenti orienati al futuro, presentato al Museo dell’Automobile. Le parole d’ordine sono iniziativa e cambiamento,  per una città che cercherà di promuovere l’innovazione e lo sviluppo, nell’intento di competere con l’economia globale. Sono 29  i progetti contenuti nel piano definito dal Comune in collaborazione con Torino strategica e Torino internazionale. Particolare attenzione sarà riservata al lavoro, allo sviluppo economico e alla governance metropolitana. E’ prevista anche una Food commission, per  promuovere la cultura del cibo e del gusto, e  la costituzione di un’agenzia dello sviluppo per attrarre sul territorio gli investimenti esteri.

 

E’ il terzo piano strategico dopo quelli del 2000 e del 2006 per dare “al territorio una nuova occasione di sviluppo”, come ha detto l’ex sindaco Valentino Castellani vicepresidente dell’associazione Torino internazionale. Il terzo piano strategico è stato predispostoin due anni e mezzo nel corso di 150 incontri, con 230 enti coinvolti e oltre 500 persone mobilitate. Il progetto non punta solo sulla città ma su tutti i 38 Comuni dell’area metropolitana. La spina dorsale del piano nella sua fase preparatoria, le due commissioni tematiche: sviluppo economico e territorio metropolitano, formate dai principali 100 stakeholder torinesi, scelti per indicare i temi prioritari e selezionare  progetti dell’agenda metropolitana  fino al 2025. Otto gruppi di lavoro tematici (investimenti, capitale umano, PA e impresa, attrattività locale, qualità dello spazio urbano, infrastruttura verde, poli di sviluppo, mobilità) hanno coinvolto duecento persone, scelte per elaborare i progetti strategici. Tre i tavoli di visione (Torino Città Internazionale, Torino Città del Cibo, Torino Città dell’Università) mirati a definire i progetti di Torino Metropoli 2025.

 

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