Per il sindaco uscente Piero Fassino” Non è tempo per una operazione politica, il ballottaggio è un voto diverso dal primo turno e quindi mi rivolgerò a tutti i torinesi, sia ai cittadini che mi hanno già votato sia quelli che non lo hanno fatto, compresi gli elettori 5 Stelle. Perché un conto è votare 5 Stelle al primo turno, un altro scegliere il sindaco”. All’indomani del voto il Movimento 5 Stelle è il primo partito a Torino, ma Fassino è fiducioso “Il risultato ci da fiducia per affrontare il ballottaggio poiché con 17 candidati sindaco e 38 liste era difficile vincere al primo turno, ma i cittadini hanno dato una risposta significativa e abbiamo un largo consenso”.Torino è una roccaforte del Pd, andare al ballottaggio è un risultato per noi straordinario. Chiara Appendino, la candidata di M5S è convinta che sia “emersa la voglia di una forza propulsiva e noi siamo questa forza, i cittadini non devono più sentirsi soli devono tornare a credere nella politica. Credo che il gap tra me e Piero Fassino sia colmabile. Torino non andava al ballottaggio da 15 anni, questa è l’occasione storica che ha la città”. Fassino parte con cica 11 punti di vantaggio.
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