Farmacie rurali, un presidio necessario

Le farmacie rurali rappresentano un presidio importantissimo per le aree montane del Paese. Nei piccoli Comuni sono punto di riferimento della comunità, storico e del futuro, al pari di municipio, chiesa, caserma dei carabinieri, ufficio postale. Per questo Sunifar-Federfarma, rete delle farmacie, e Uncem, assieme a Cittadinanzattiva, a Roma hanno sottoscritto un patto per portare nuovi e migliori servizi nelle farmacie rurali, punto di riferimento in particolare per le fasce più deboli della popolazione. Il Presidente Uncem Marco Bussone ha avviato una preziosa intesa assieme a Silvia Pagliacci, Presidente Sunifar, con l’appoggio del Presidente nazionale Federfarma Marco Cossolo e del Segretario regionale del Piemonte, Andrea Garrone. Le farmacie rurali, tramite la loro associazione, lavoreranno anche con la Strategia nazionale per le Aree interne, al fine di inserire nelle Strategie d’area nuove opportunità. In particolare, l’azione si muove su cinque fronti: p revenzione, servizi di front-office, diagnostica e tele-assistenza, assistenza domiciliare, emergenza-urgenza. All’interno di queste macro-aree sono stati individuati alcuni servizi di particolare utilità per le popolazioni locali: test diagnostici di prima istanza, screening di prevenzione di patologie di forte impatto sociale (per la prevenzione); prenotazioni, pagamento ticket, ritiro referti (per i servizi di front office); prestazioni di telemedicina, come ecg, holter cardiaco e pressorio, telespirometria (per la diagnostica e la teleassistenza); consegna di farmaci, dispositivi, materiale per medicazioni e consulenza sanitaria su interazioni, alimentazione (per l’assistenza domiciliare); defibrillatori ed effettuazione di piccole medicazioni (per l’emergenza-urgenza).  “Se coinvolte in queste attività le farmacie rurali, disponibili per vocazione a farsi carico dei problemi dei cittadini nelle zone disagiate, possono svolgere pienamente il ruolo di centro di aggregazione socio-sanitaria e costituire un punto di riferimento pressoché esclusivo per l’intera comunità, diventando un problem solver, cioè una struttura polifunzionale che dà risposte a tutti i tipi di problematiche, uno sportello che indirizza il cittadino sul percorso più adatto per i suoi problemi”, sottolinea Silvia Pagliacci. “Apriamo una nuova strada – evidenzia Marco Bussone – È necessario per i Sindaci e le Amministrazioni locali costruire pezzi di collaborazione con il sistema privato per garantire nuovi servizi. Così facciamo con Sunifar-Federfarma. Lo abbiamo già sperimentato con Poste, servono nuovi patti per generare opportunità e benessere sui territori. Le farmacie rurali sono importantissime e possono loro stesse essere ‘case della salute’, snodo della telemedicina e della teleassistenza. Uncem firma questa nuova alleanza su temi fondamentali per i nostri paesi”.

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