Europei para-archery, Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi tornano con un bronzo

Medaglia di bronzo individuale per Elisabetta Mijno, medaglia di bronzo a squadre per Roberto Airoldi. I due arcieri piemontesi convocati in nazionale per i Campionati Europei para-archery tornano da Pilsen (Repubblica Ceca) con due podi, conquistati entrambi nella divisione arco olimpico (categoria open). Oggi al termine del torneo individuale Elisabetta Mijno ha superato 6-4 la turca Sengul Yagmur nella finale per il terzo posto. L’arciera torinese tesserata per le Fiamme Azzurre e per gli Arcieri delle Alpi aveva chiuso le 72 frecce di qualifica al terzo posto con 593 punti; agli ottavi ha superato 6-0 l’ucraina Dzoba-Balyan e ai quarti 6-4 la russa Margarita Sydorenko, prima di perdere in semifinale allo shoot off con la turca Nur Merve Eroglu (punteggio 6-5, ultima freccia 9-7).

Sempre nell’arco olimpico l’Italia ha raccolto un bronzo a squadre con il trio composto da Roberto Airoldi, Fabio Tomasulo e Stefano Travisani. Nella finale per il terzo posto gli azzurri hanno piegato 6-0 la Repubblica Ceca (Chaloupski, Kostal, Smondek), con i parziali di 52-39, 51-35 e 49-34. Gli azzurri erano entrati in tabellone ai quarti e avevano superato 5-3 la Turchia prima di arrendersi 6-0 in semifinale alla Russia.

Per quanto riguarda il torneo individuale Roberto Airoldi, atleta novarese tesserato per gli Arcieri Cameri, ha concluso la qualifica in 15esima posizione con 571 punti e agli ottavi ha ceduto 6-0 al russo Bato Tsydendorzhiev, dopo aver passato il primo turno 7-1 contro il turco Oghuzan Polat. Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi sono scesi in campo anche nel mixed team, fermandosi ai quarti contro la Gran Bretagna (Chaisty, Phillips), a segno 5-4 allo shoot off (17*-17).

Risultati completi a questo link
Tutte le informazioni su sito FITARCO
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Mombello e le sue borgate

Articolo Successivo

Ragazzo uccide il patrigno a colpi di pistola

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta