Espulsioni a raffica dal Piemonte: via 5 giovani criminali e psicotico “seguace dell’Isis”

E’ stato loro  revocato il permesso di soggiorno con espulsione immediata

Espulso per motivi di sicurezza dal territorio nazionale il marocchino di 31 anni che il 4 luglio era stato arrestato dai carabinieri di Tortona per il furto di un minibus. Affetto da turbe psichiche, era controllato dalle forze dell’ordine: nell’aprile del 2016 era stato intercettato mentre, in  stato psicotico, si proclamava seguace dello Stato islamico. Sono stati espulsi per “indole violenta e criminale”: si tratta di cinque giovanissimi extracomunitari abitanti a Torino e sospettati di essere autori di  scippi. La decisione è del prefetto, su proposta dell’ufficio immigrazione della Questura, ed è stata convalidata da un giudice di pace. E’ il primo caso del genere nel capoluogo piemontese. I ragazzi  hanno un’età compresa fra i 19 e i 21 anni e sono giunti  in Italia da minorenni, poi sono stati presi in carico dai servizi sociali. Avevano regolarizzato la loro posizione, ma non  hanno terminato gli studi e, come risulta alle forze dell’ordine, si sono dedicati ad attività illecite. E’ stato loro  revocato il permesso di soggiorno con espulsione immediata dal territorio nazionale e ora sono trattenuti al Cpr.

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