Energie per l’Italia verso il voto

Siamo oramai alla vigilia delle prossime elezioni politiche nazionali e Stefano Parisi con il suo partito Energie per l’italia si appresta ad iniziare una campagna elettorale che lo vedrà protagonista

Marco Francia (nella foto a sinistra) è il coordinatore regionale in piemonte di Energie per l’italia e a lui chiediamo di spiegarci quale è stata e quale sarà la strategia di Epi in vista della campagna elettorale.
Alla fine come vi schiererete all’interno del panorama politico elettorale, dopo mesi di riflessione e trattative dove andrete a collocarvi?
Parisi sta portando avanti un progetto di rinnovamento generale della politica italiana. Non è il solito tentativo di conquistarsi un po’ di visibilità da parte di chi fa della politica un mestiere. Lui è stato chiaro sin dall’inizio e non ha dato adito ad equivoci o fraintendimenti: c’e’ bisogno di un soggetto nuovo di area liberale che si collochi chiaramente nel centro destra e che sia in grado di intercettare parte di quei 10 milioni di cittadini italiani elettori di centro destra che negli ultimi 5 anni non hanno più voluto andare a votare. Se nessuno ci prova quei 10 milioni di voti saranno persi e con l’attuale legge elettorale sarà difficile avere una maggioranza netta e precisa per poter governare un paese in grande difficoltà. Questo potrebbe portare all’ennesimo tentativo di compromesso tra forze politiche che stanno su posizioni diverse con conseguente blocco gestionale del sistema a svantaggio della competizione e dello sviluppo di un paese ormai sull’orlo dell’abisso.
Tutto questo può anche andare bene ma per fare gli accordi bisogna essere almeno in due. Voi con chi pensate di avere un dialogo preferenziale nel centro destra?
Noi abbiamo detto sin dall’inizio  che ci ponevamo al servizio del centro destra con umiltà e che eravamo a disposizione per dare vita ad un soggetto innovativo che fosse in grado di generare un nuovo modo di fare politica diverso da quello che negli ultimi anni non ha portato quel cambiamento radicale liberale che gli elettori si aspettavano. Abbiamo lanciato un primo appello il 3 aprile a roma chiedendo a tutte le forze di riferimento di unirsi per cambiare, lo abbiamo ripetuto   a Milano e a Napoli a fine novembre  presentando unici nel panorama politico italiano un programma di governo ambizioso e preciso veramente liberale e liberista con chiari  riferimenti ai principi etici morali tipici della nostra cultura occidentale. Continueremo a chiamare attorno a noi chi ha veramente a cuore i destini non solo del centro destra ma di tutto il paese  sino all’ultimo giorno di presentazione delle liste elettorali convinti che solo così si possa veramente cambiare la politica italiana in meglio e  dare a questo paese un modello di società moderna ed efficiente al pari della altre grandi democrazie occidentali.
Giovedì presenterete il simbolo di Energie per l’Italia a Roma. Per quanto riguarda le candidature invece come siete messi?
francia: anche su questo tema cerchiamo di fare qualcosa di veramente nuovo. certo non è semplice. oggi come oggi la politica è indigesta a molti ma io credo che se si vuole veramente cambiare il paese e renderlo moderno, tutti quanti ci si debba sentire impegnati nel mettersi a disposizione in prima persona. non è più tempo di dire che “qui non si fa politica” come si leggeva anni fa sui muri di uffici o altro. vale sempre il motto che se anche tu non ti occupi di politica la politica si occupa di te e quindi cosa preferisci fare? Fare politica e farla bene è l’impegno professionale più difficile che ci sia e quindi è giusto che alla politica sia riservata la dignità di un impegno nobile. tutto questo ci obbliga ad una selezione severa sulle prossime candidature.
Qualche nome?
Abbiamo raccolto sino ad oggi più di 50 mila disponibilità in tutto il paese sia per collaborazioni che per le candidature. non credo però che questo sia il momento di fare nomi. Quello che le posso dire che di fronte ad un progetto come il nostro che è l’unico veramente innovativo abbiamo riscontrato grande attenzione e disponibilità da parte di moltissime persone per bene. I nomi, vedrà, saranno una vera sorpresa positiva quasi inaspettata considerando anche le forze in campo. Evidentemente i contenuti ed i modi di presentazione del progetto sono stati ben recepiti da parte dei nostri interlocutori che come noi hanno veramente a cuore le sorti del nostro paese e quindi sono disposti a mettersi in gioco in prima persona. molti di loro hanno attività, studi uffici e nomi importanti da tutelare, ma mai come in questa occasione si è percepita chiara e forte la voglia di partecipare e di non delegare. questi nostri candidati sono la rappresentanza della maggioranza per bene degli italiani che ama il proprio paese e che ha deciso questa volta di essere protagonista e non semplice spettatore.  Sarà per l’Italia una grande sferzata di energia!
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