Donna muore carbonizzata per colpa di una sigaretta

Secondo le prime ricostruzioni la vittima si sarebbe addormentata sdraiata nel letto con il mozzicone acceso.

Marisa Fracchia, 57 anni compiuti pochi giorni fa, è morta questa notte a causa di un terribile incendio divampato all’interno del suo appartamento in via Monte Rosa 99. Sono stati i vigili del fuoco, intervenuti poco dopo la mezzanotte, a scoprire il corpo della donna carbonizzato in camera da letto e a verificare che – con molta probabilità – l’incendio sia stato causato da un mozzicone di sigaretta acceso o spento male. Secondo una prima ricostruzione, infatti, la vittima si sarebbe addormentata con la sigaretta accesa e non si sarebbe accorta di quello che le stava accadendo fino a quando il fumo e le fiamme non l’hanno circondata e non le hanno più permesso una via di fuga per mettersi in salvo. A dare l’allarme sono stati alcuni condomini del palazzo che, notando del fumo provenire da una delle finestre dell’appartamento al pian terreno della signora Fracchia, hanno subito chiamato i soccorsi. L’intervento repentino dei vigili del fuoco ha fatto sì che l’incendio non si propagasse in tutto l’appartamento ma che rimanesse circoscritto alla stanza da letto, evitando così ulteriori danni o feriti. E’ stato il medico legale, intervenuto subito dopo insieme ai carabinieri della stazione Barriera di Milano e ai sanitari del 118, a confermare la causa del decesso e la probabile dinamica dell’accaduto.

Simona Pili Stella

(foto: archivio)

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